Pescatori di Trani in rivolta, richiesta la revisione delle stringenti norme comunitarie
L'Amministrazione a fianco dei lavoratori per instaurare un dialogo con le istituzioni
martedì 22 ottobre 2019
6.37
Nella mattinata di venerdì una delegazione rappresentativa delle marinerie della Puglia e della Calabria, compreso un rappresentante della marineria tranese, è stata ricevuta a Roma presso la sede del Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, dal direttore generale del settore pesca e dal capo gabinetto del ministro. L'incontro arriva dopo alcune settimane in cui le stesse hanno proclamato lo stato di agitazione dei pescatori pugliesi i quali chiedono che siano riviste le stringenti norme comunitarie che valgono sia per il pescato dei mari del nord sia per il pescato del basso Adriatico.
Da oltre due mesi i pescatori della città di Trani e le loro famiglie non percepiscono alcun reddito con la conseguenza che una fetta della nostra economia è stata messa in ginocchio da norme che probabilmente devono essere riviste alla luce di valutazioni tecniche sulla diversità del pescato, soprattutto nella parte sanzionatoria.
Il prossimo 24 ottobre la delegazione sarà ricevuta dal Ministro in modo da concordare una strategia che possa salvaguardare i diritti dei Marinai Pugliesi e modificare il Regolamento Comunitario 1967/2006.
L'Amministrazione comunale di Trani, in contatto con i rappresentanti locali, ha manifestato, attraverso il sindaco, Amedeo Bottaro, e l'assessore, Michele Di Gregorio, vicinanza concreta alla lotta dei pescatori mettendo a disposizione il proprio ruolo Istituzionale per interloquire con le superiori Istituzioni affinché sia trovato il giusto compromesso tra il diritto al lavoro e la tutela della risorsa mare.
Da oltre due mesi i pescatori della città di Trani e le loro famiglie non percepiscono alcun reddito con la conseguenza che una fetta della nostra economia è stata messa in ginocchio da norme che probabilmente devono essere riviste alla luce di valutazioni tecniche sulla diversità del pescato, soprattutto nella parte sanzionatoria.
Il prossimo 24 ottobre la delegazione sarà ricevuta dal Ministro in modo da concordare una strategia che possa salvaguardare i diritti dei Marinai Pugliesi e modificare il Regolamento Comunitario 1967/2006.
L'Amministrazione comunale di Trani, in contatto con i rappresentanti locali, ha manifestato, attraverso il sindaco, Amedeo Bottaro, e l'assessore, Michele Di Gregorio, vicinanza concreta alla lotta dei pescatori mettendo a disposizione il proprio ruolo Istituzionale per interloquire con le superiori Istituzioni affinché sia trovato il giusto compromesso tra il diritto al lavoro e la tutela della risorsa mare.