Petizione sul verde urbano, raccolte un migliaio di firme

L'iniziativa era partita da cinque associazioni ambientaliste

venerdì 21 giugno 2024 9.23
Che i cittadini di Trani non condividessero la decisione degli amministratori comunali, e in particolare dell'assessore alla manutenzione del verde, di procedere a drastici abbattimenti di alberi era percepibile sin da quando furono abbattuti i primi quasi secolari pini in viale De Gasperi, oggi la loro contrarietà ha la dimostrazione plastica nel successo della petizione di un coordinamento di associazioni cittadine.

Infatti, le cinque associazioni che da qualche tempo si sono unite nella lotta per la tutela dell'ambiente, in particolare contro gli abbattimenti degli alberi in città, hanno dato vita ad una raccolta di firme in calce ad un documento che chiede di:
Fermare l'abbattimento indiscriminato degli alberi;
Avviare il monitoraggio dei singoli alberi inseriti nella tabella degli abbattimenti;
Stilare relazioni tecniche con prove di trazione da parte di agronomo specializzato prima di ogni abbattimento;
Ricercare soluzioni condivise per risolvere il problema del sollevamento delle pavimentazioni e adeguare le aree di aiuola intorno agli arbusti;
Avviare, in modo trasparente, un cronoprogramma delle nuove piantumazioni;
Creare un ufficio del verde e individuare, nella pianta organica del Comune, la figura di un agronomo esperto nella cura degli alberi in città;
Approvare il regolamento del verde pubblico e privato.

L'iniziativa ha consentito la sensibilizzazione di oltre un migliaio di cittadini e nella giornata di giovedì i rappresentanti delle associazioni hanno consegnato all'ufficio protocollo del Comune di Trani il voluminoso plico contenente 1.052. = firme da recapitare direttamente al Sindaco Avv. Amedeo Bottaro.

La richiesta esplicita in modo inequivocabile la disponibilità ad aprire un confronto propositivo con l'Amministrazione comunale vista la manifestata volontà, da parte degli amministratori, di non convocare la Consulta ambientale più volte richiesta.

Il recente convegno organizzato presso la Biblioteca comunale G. Bovio dall'agronomo tranese Giovanni Guerra ha anche dimostrato che esistono soluzioni alternative ai drastici abbattimenti.

Le associazioni intendono in questo modo contribuire fattivamente ad una seria programmazione, anche pluriennale, di nuove piantumazioni di alberi e realizzare, attraverso la Consulta ambientale, quella partecipazione civica che è espressione fondamentale della democrazia.

A tale scopo chiederanno una interlocuzione all'Assessore ai rapporti con le associazioni cittadine dr. Cosimo Damiano Di Lernia.

Associazione Cittadinanza Attiva Oikos Trani APS – Avv. Maria Grazia Cinquepalmi
Associazione Esposti Amianto e rischi per la salute BAT – Antonio Carrabba
Codacons sede locale di Trani – Avv. Nicola Ulisse
Movimento Civici Art.97 Trani – Raffaele Covelli
UILDM Sezione di Trani – Gennaro Palmieri
Trani, 20 giugno 2024