«Piacere per pochi, non di una città.»

Il consigliere Marinaro interroga su una festa privata al Fortino

venerdì 31 agosto 2007
Pubblichiamo un'interrogazione del consigliere Marinaro:

«Un caro amico di una città limitrofa mi ha sempre detto: "coi cittadini tranesi siete tanto disinteressati del bene della vostra bellissima Città che se noi vogliamo, in qualunque momento, possiamo portarci, nella nostra, il vostro Campanile".
Sorridevo, pensando che fosse impossibile, sbagliavamo entrambi; a rubarci delle possibilità di godere delle bellezze artistiche e naturali della nostra Trani ci hanno pensato i nostri concittadini ed amministratori locali. Come hanno potuto cambiare la destinazione d'uso di un magazzino di cordami, situato nel Fortino della Villa Comunale, in un locale pubblico?
Come hanno potuto ottenere i permessi per la sicurezza dei locali? Come hanno potuto ottenere i premessi per l'igiene dei locali? Come hanno potuto ottenere un'autorizzazione dalla Sopraintendenza a porre un grosso compressore sulle mura del Fortino deturpandone la bellezza? Su questi quesiti chiedo e chiederò risposta scritta alle Autorità preposte, ma come cittadino di Trani non posso accettare che ci impediscano, con legittimazione delle Autorità, di poter godere della visione dei nostri panorami, delle nostre passeggiate estive sulla Lanterna e sul nostro Fortino ("nostro" perché è di tutti i cittadini tranesi), sequestrati per il godimento di pochi. Quali le autorizzazioni rilasciate e a chi? Un night nato sui nostri luoghi più belli, in una domenica di agosto sono stati utilizzati per una grande festa per pochi intimi, impedendo ai Tranesi di accedere a questi luoghi, con l'aiuto di guardaspalle, e di un servizio d'ordine dell'Amministrazione Comunale, pagato da tutti i cittadini (anche se la città è in deficit e si aumentano ICI e TARSU) affinché questi non fossero disturbati nei loro piaceri. Piacere per pochi, non di una città.»

rag. Leonardo Marinaro
Un cittadino tranese