Piano comunale delle coste: valutazione univoca per ex sciala De Simone e ristorante C. Colombo
Revocata la procedura per l’ex sciala in vista dello studio della fascia costiera
giovedì 2 maggio 2024
16.33
E' stata revocata, con una determinazione dirigenziale dell'Area Urbanistica, Demanio ed Ambiente Servizio Igiene e Ambiente, la procedura aperta ad evidenza pubblica per l'esercizio in concessione di una attività balneare, turistica, ricreativa sportiva e culturale su area demaniale marittima presso la ex sciala De Simone: la decisione è stata presa considerato che la Giunta comunale (con Delibera n. 31 del 29 marzo scorso) ha indicato "le linee di indirizzo alla progettazione per il Piano comunale delle coste e per lo studio urbanistico inerente la fascia costiera adiacente e complementare il Demanio Marittimo nella zona a nord del nucleo urbano, prevedendo in riferimento al contesto urbano, una contestuale valutazione progettuale degli spazi demaniali corrispondenti alla ex-sciala de Simone e al Ristorante Cristoforo Colombo".
L'area della ex sciala, infatti, era stata oggetto nei mesi dello scorso anno di una procedura aperta ad evidenza pubblica per l'esercizio in concessione di una attività balneare, turistica, ricreativa sportiva e culturale; in quel periodo le aree ed i manufatti afferenti al Ristorante Cristoforo Colombo, adiacenti l'area interessata dalla procedura, non erano nella piena disponibilità del Comune a causa di un ricorso al Consiglio di Stato, al quale i proprietari hanno poi rinunciato successivamente alla pubblicazione della procedura ad evidenza pubblica per l'ex sciala De Simone.
Si è ritenuto pertanto di dover far valere gli indirizzi progettuali forniti con la Delibera n° 31 "anche per le procedure amministrative in corso, onde evitare di limitare o contrastare le linee di indirizzo indicate dalla Giunta Comunale per il progetto del Piano Comunale delle Coste", procedendo alla revoca del provvedimento amministrativo "per mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento" a causa della "sopravvenuta piena, attuale ed immediata disponibilità della confinante area demaniale nota come Ristorante Cristoforo Colombo".
L'area della ex sciala, infatti, era stata oggetto nei mesi dello scorso anno di una procedura aperta ad evidenza pubblica per l'esercizio in concessione di una attività balneare, turistica, ricreativa sportiva e culturale; in quel periodo le aree ed i manufatti afferenti al Ristorante Cristoforo Colombo, adiacenti l'area interessata dalla procedura, non erano nella piena disponibilità del Comune a causa di un ricorso al Consiglio di Stato, al quale i proprietari hanno poi rinunciato successivamente alla pubblicazione della procedura ad evidenza pubblica per l'ex sciala De Simone.
Si è ritenuto pertanto di dover far valere gli indirizzi progettuali forniti con la Delibera n° 31 "anche per le procedure amministrative in corso, onde evitare di limitare o contrastare le linee di indirizzo indicate dalla Giunta Comunale per il progetto del Piano Comunale delle Coste", procedendo alla revoca del provvedimento amministrativo "per mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento" a causa della "sopravvenuta piena, attuale ed immediata disponibilità della confinante area demaniale nota come Ristorante Cristoforo Colombo".