Piano delle coste, la Puglia Prima di Tutto va allo scontro con Corrado
Il consigliere Brescia risponde alle polemiche
giovedì 15 maggio 2014
15.46
L'intervento di Beppe Corrado, che appena 24 ore fa, si era scagliato contro l'Amministrazione comunale, contro il suo operato e contro le promesse fatte in merito al "piano delle coste", non è stato affatto gradito dall'attuale maggioranza che con un comunicato a firma di Pasquale Brescia, in quanto responsabile cittadino della Puglia Prima di Tutto, risponde per le rime. «La questione relativa al piano comunale delle coste - scrive Brescia - si trascina da quasi 14 anni, in virtù di tutta una serie di variazioni normative, l'ultima delle quali imponeva ai Comuni l'obbligo di riformarsi al piano costiero regionale, approvato dalla giunta Vendola soltanto nel novembre del 2011. In quella delibera si invitavano i Comuni a presentare i piani costieri comunali al più presto. Non ricordo interventi di sollecito dell'allora consigliere comunale di maggioranza Corrado che oggi, nel pieno della campagna elettorale, ricorda a tutti cose oltremodo scontate».
«L'amministrazione Riserbato - continua Brescia - non ha mai sottovalutato la questione, tutt'altro. Il primo passaggio era quello del reperimento dei fondi necessari per il conferimento dell'incarico al professionista. Cosa non semplice perché nei primi due anni di governo si è dovuta effettuare un'operazione di risanamento dei conti pubblici che ha portato l'Ente da un disavanzo di amministrazione del 2011 di quasi 300mila euro ad un avanzo di amministrazione, certificato dal bilancio 2013, di quasi 4 milioni di euro. Nonostante questi problemi di natura finanziaria, gli uffici non sono stati fermi. Sono stati eseguiti lavori preliminari indispensabili alla redazione del piano come, ad esempio, la ricognizione di tutte le superficie demaniali nel territorio comunale (con aggiornamento dei relativi dati catastali, notevolmente modificati dal 2003 ad oggi) o come, ad esempio, il censimento di tutte le concessioni in essere ed il relativo adeguamento delle stesse alle ultime normative. Corrado inoltre dimentica che, tramite determina d'incarico già perfezionata nei mesi scorsi, si è affidato l'incarico di progettazione al professionista permettendoci, al contrario di quanto accaduto in altri Comuni, di evitare il commissariamento da parte della Regione».
«Rassicuriamo - conclude la nota - il consigliere Corrado: il contratto col professionista sarà perfezionato non più tardi della prossima settimana. Come lui ben saprà, questo ritardo è dovuto non ad una mancanza dell'amministrazione ma ad un problema oggettivo dettato dall'alternarsi di dirigenti presso l'ufficio tecnico. D'altronde nessuno di noi avrebbe potuto prevedere che il precedente dirigente, l'ingegner Claudio Laricchia, colui che aveva seguito tutto l'iter del piano costiero, compreso il conferimento dell'incarico e l'organizzazione dei lavori, lasciasse repentinamente Trani dopo aver vinto il concorso in altra sede. Se poi Corrado vuole accusarci di non avere sfere di cristallo e bacchette magiche è liberissimo di farlo».
«L'amministrazione Riserbato - continua Brescia - non ha mai sottovalutato la questione, tutt'altro. Il primo passaggio era quello del reperimento dei fondi necessari per il conferimento dell'incarico al professionista. Cosa non semplice perché nei primi due anni di governo si è dovuta effettuare un'operazione di risanamento dei conti pubblici che ha portato l'Ente da un disavanzo di amministrazione del 2011 di quasi 300mila euro ad un avanzo di amministrazione, certificato dal bilancio 2013, di quasi 4 milioni di euro. Nonostante questi problemi di natura finanziaria, gli uffici non sono stati fermi. Sono stati eseguiti lavori preliminari indispensabili alla redazione del piano come, ad esempio, la ricognizione di tutte le superficie demaniali nel territorio comunale (con aggiornamento dei relativi dati catastali, notevolmente modificati dal 2003 ad oggi) o come, ad esempio, il censimento di tutte le concessioni in essere ed il relativo adeguamento delle stesse alle ultime normative. Corrado inoltre dimentica che, tramite determina d'incarico già perfezionata nei mesi scorsi, si è affidato l'incarico di progettazione al professionista permettendoci, al contrario di quanto accaduto in altri Comuni, di evitare il commissariamento da parte della Regione».
«Rassicuriamo - conclude la nota - il consigliere Corrado: il contratto col professionista sarà perfezionato non più tardi della prossima settimana. Come lui ben saprà, questo ritardo è dovuto non ad una mancanza dell'amministrazione ma ad un problema oggettivo dettato dall'alternarsi di dirigenti presso l'ufficio tecnico. D'altronde nessuno di noi avrebbe potuto prevedere che il precedente dirigente, l'ingegner Claudio Laricchia, colui che aveva seguito tutto l'iter del piano costiero, compreso il conferimento dell'incarico e l'organizzazione dei lavori, lasciasse repentinamente Trani dopo aver vinto il concorso in altra sede. Se poi Corrado vuole accusarci di non avere sfere di cristallo e bacchette magiche è liberissimo di farlo».