Piazza Garibaldi e piazza Dante, le fontane non trovano pace
Mancanza d'acqua in una zona e flusso continuo in un'altra
sabato 29 agosto 2015
6.34
Dello splendore di Trani, forse, non è rimasta neanche una goccia d'acqua. In piazza Garibaldi (San Michele), la fontana è fuori uso ormai da giorni e, all'orizzonte, non si intravede nessuna traccia di manutenzione. Si tratta dell'ennesima zona della città in cui l'acqua scarseggia e, con l'attuale caldo afoso, di certo non è un bene, soprattutto per anziani e bambini. Analoghi episodi si sono verificati già in passato e i residenti, stanchi, attendono una risposta concreta da parte dell'Amministrazione. Come se non bastasse le aiuole continuano ad essere ricettacolo di cartacce e i rifiuti, i vandali indisturbati regnano sovrani.
E se in una piazza della città l'acqua manca completamente, in un'altra, piazza Dante, è presente in abbondanza. Lo scorso 2 ottobre è stato inaugurato il nuovo aspetto della zona, impreziosito da aiuole, un nuovo albero e una fontana pubblica che da allora non ha mai trovato pace. Dopo pochi giorni, infatti, il "pomello" era già sparito, probabilmente qualcuno aveva provveduto a portarlo via. Immediatamente dopo, le autorità competenti avevano ripristinato tutto, rendendo nuovamente funzionante la fontana. A distanza di tempo la fontana perdeva talmente tanta acqua che è stato necessario chiuderla. Ora, qualche mese più tardi, la storia si ripete e non c'è verso di bloccare il flusso d'acqua. L'ennesimo spreco. Le cattive abitudini sono dure a morire e forse a Trani le cose non cambieranno mai.
E se in una piazza della città l'acqua manca completamente, in un'altra, piazza Dante, è presente in abbondanza. Lo scorso 2 ottobre è stato inaugurato il nuovo aspetto della zona, impreziosito da aiuole, un nuovo albero e una fontana pubblica che da allora non ha mai trovato pace. Dopo pochi giorni, infatti, il "pomello" era già sparito, probabilmente qualcuno aveva provveduto a portarlo via. Immediatamente dopo, le autorità competenti avevano ripristinato tutto, rendendo nuovamente funzionante la fontana. A distanza di tempo la fontana perdeva talmente tanta acqua che è stato necessario chiuderla. Ora, qualche mese più tardi, la storia si ripete e non c'è verso di bloccare il flusso d'acqua. L'ennesimo spreco. Le cattive abitudini sono dure a morire e forse a Trani le cose non cambieranno mai.