Piazza Gradenigo: cosa è cambiato?
Storia di uno stallo persistente
venerdì 22 marzo 2024
07.00
Ancora nulla, ancora in stallo, o forse la situazione è anche peggiorata. Possiamo descrivere così il mancato cambiamento di piazza Gradenigo.
Persiste quello che è il vero e proprio degrado di una piazza centrale di Trani.
Luogo, come abbiamo già detto in passato, che fa da scalo a pullman di turisti e dove è difficile non passare se ci si vuole " perdere" nel centro storico.
Dalle ultimissime fotografie la piazza appare ancor più spoglia del suo sterrato, ridotto per lo più in ciottoli. A dare una mano consistente all'incuranza, ci pensano le radici degli alberi, che sollevano il manto stradale creando anche cunette.
La domanda sorge spontanea, che biglietto da visita è? Che immagine conferisce alla città una condizione del genere?
Se poi ci si vuol distaccare dalla visione turistica, ci si può facilmente concentrare sulle problematiche per la collettività, dall'avere una piazza di passaggio in queste condizioni.
Oltre che sgradevole a livello visivo, può essere pericoloso il passaggio dei civili sui ciottoli.
Se in questi mesi la situazione non è variata, se non in peggio, l'augurio che si torna a fare è sempre il medesimo: una nuova vita per Piazza Gradenigo, accompagnata da una manutenzione che persista e tuteli il luogo.
Persiste quello che è il vero e proprio degrado di una piazza centrale di Trani.
Luogo, come abbiamo già detto in passato, che fa da scalo a pullman di turisti e dove è difficile non passare se ci si vuole " perdere" nel centro storico.
Dalle ultimissime fotografie la piazza appare ancor più spoglia del suo sterrato, ridotto per lo più in ciottoli. A dare una mano consistente all'incuranza, ci pensano le radici degli alberi, che sollevano il manto stradale creando anche cunette.
La domanda sorge spontanea, che biglietto da visita è? Che immagine conferisce alla città una condizione del genere?
Se poi ci si vuol distaccare dalla visione turistica, ci si può facilmente concentrare sulle problematiche per la collettività, dall'avere una piazza di passaggio in queste condizioni.
Oltre che sgradevole a livello visivo, può essere pericoloso il passaggio dei civili sui ciottoli.
Se in questi mesi la situazione non è variata, se non in peggio, l'augurio che si torna a fare è sempre il medesimo: una nuova vita per Piazza Gradenigo, accompagnata da una manutenzione che persista e tuteli il luogo.