Piazza Longobardi, 450mila euro per trasformarla in un salotto
Ottenuto il finanziamento. Ecco come sarà
mercoledì 20 gennaio 2010
Dopo piazza Quercia, piazza Campo dei Longobardi. Il 2010 è l'anno della risistemazione profonda delle due piazze. E dopo l'ottenuto finanziamento dalla Cassa depositi e prestiti per piazza Quercia, è giunto anche quello per piazza Longobardi: 450mila euro disponibili per cambiare completamente il volto di una piazza finora utilizzata per il mercato del pesce e quello alimentare.
«Piazza Longobardi diventerà un altro salotto nel cuore del centro storico», commenta l'assessore Piero Di Savino presentando il progetto redatto dall'ufficio tecnico e dal geometra Saverio Pinto. Stessa pavimentazione di via San Giorgio, una cornice di lecci al posto delle colonne che fungono da base alla copertura del mercato che sarà completamente rimossa. Piazza Longobardi diventerà un luogo di passeggio e non più di scambi commerciali. Al centro della piazza, un monumento in rame e acciaio satinato dedicato alla storia degli Statuti Marittimi. Cinque pannelli che riprodurranno l'evento della promulgazione degli Ordinamenta Maris (anno 1063), per ricordare l'epoca in cui la città aveva esercitato, in materia di traffici marittimi, un'autonoma potestà normativa di cui si erano fatti interpreti Angelo de Bramo, Simone de Brado e Nicola de Roggiero.
La ristrutturazione di piazza Longobardi impone un'accelerazione per il trasferimento del mercato del pesce in piazza Carlo Alberto dalla Chiesa, meglio conosciuta come piazza Petronelli. Lunedì prossimo a Palazzo di Città, gli assessori alla pesca ed al commercio incontreranno una piccola delegazione di pescatori per esporre il progetto del nuovo mercato, già presentato da Traniweb (http://www.traniweb.it/trani/informa/8248.html).
Domani intento verrà affisso in città un avvio pubblico nel quale si invitano i proprietari delle strutture fisse insistenti su piazza Quercia e sui marciapiedi antistanti la piazza a liberare l' intera area per tutto il tempo necessario all'esecuzione dei lavori. Via tutto da piazza Quercia, dunque, dehors compresi, per consentire l'importante rinnovamento della piazza secondo il progetto redatto dal geometra Saverio Pinto dell'ufficio tecnico comunale ed approvato dalla giunta comunale.
Aziende, società ed Enti gestori dei sottoservizi potranno effettuare interventi sull'area entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione dell' avviso pubblico. In caso contrario, le richieste di autorizzazione non saranno rilasciate prima di tre anni dall'ultimazione dei lavori. I proprietari, i locatari, i gestori ed i titolari di strutture fisse e mobili su piazza Quercia dovranno invece presentare, nei termini, presso l' ufficio tecnico le autorizzazioni che attestano l'assegnazione di uno spazio per l'installazione delle strutture, siano esse stagionali o continuative. Una volta accertata la regolarità delle concessioni per l'occupazione di suolo pubblico, tutti i proprietari dei dehors dovranno liberare l'area per tutto il tempo necessario all'esecuzione dei lavori. Terminati i lavori, le autorizzazioni dovranno essere rinnovate in base alle nuove prescrizioni, tecniche ed estetiche, previste dai regolamenti.
«Piazza Longobardi diventerà un altro salotto nel cuore del centro storico», commenta l'assessore Piero Di Savino presentando il progetto redatto dall'ufficio tecnico e dal geometra Saverio Pinto. Stessa pavimentazione di via San Giorgio, una cornice di lecci al posto delle colonne che fungono da base alla copertura del mercato che sarà completamente rimossa. Piazza Longobardi diventerà un luogo di passeggio e non più di scambi commerciali. Al centro della piazza, un monumento in rame e acciaio satinato dedicato alla storia degli Statuti Marittimi. Cinque pannelli che riprodurranno l'evento della promulgazione degli Ordinamenta Maris (anno 1063), per ricordare l'epoca in cui la città aveva esercitato, in materia di traffici marittimi, un'autonoma potestà normativa di cui si erano fatti interpreti Angelo de Bramo, Simone de Brado e Nicola de Roggiero.
La ristrutturazione di piazza Longobardi impone un'accelerazione per il trasferimento del mercato del pesce in piazza Carlo Alberto dalla Chiesa, meglio conosciuta come piazza Petronelli. Lunedì prossimo a Palazzo di Città, gli assessori alla pesca ed al commercio incontreranno una piccola delegazione di pescatori per esporre il progetto del nuovo mercato, già presentato da Traniweb (http://www.traniweb.it/trani/informa/8248.html).
Domani intento verrà affisso in città un avvio pubblico nel quale si invitano i proprietari delle strutture fisse insistenti su piazza Quercia e sui marciapiedi antistanti la piazza a liberare l' intera area per tutto il tempo necessario all'esecuzione dei lavori. Via tutto da piazza Quercia, dunque, dehors compresi, per consentire l'importante rinnovamento della piazza secondo il progetto redatto dal geometra Saverio Pinto dell'ufficio tecnico comunale ed approvato dalla giunta comunale.
Aziende, società ed Enti gestori dei sottoservizi potranno effettuare interventi sull'area entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione dell' avviso pubblico. In caso contrario, le richieste di autorizzazione non saranno rilasciate prima di tre anni dall'ultimazione dei lavori. I proprietari, i locatari, i gestori ed i titolari di strutture fisse e mobili su piazza Quercia dovranno invece presentare, nei termini, presso l' ufficio tecnico le autorizzazioni che attestano l'assegnazione di uno spazio per l'installazione delle strutture, siano esse stagionali o continuative. Una volta accertata la regolarità delle concessioni per l'occupazione di suolo pubblico, tutti i proprietari dei dehors dovranno liberare l'area per tutto il tempo necessario all'esecuzione dei lavori. Terminati i lavori, le autorizzazioni dovranno essere rinnovate in base alle nuove prescrizioni, tecniche ed estetiche, previste dai regolamenti.