Piazza Quercia, ora chi pulisce?
Il meeting della Protezione Civile ha "lasciato il segno"
martedì 19 maggio 2015
7.10
Piazza Quercia non riesce a star tranquilla: tra danneggiamenti e misteriose scritte, i problemi arrivano anche da chi dovrebbe risolverli. Infatti, lo scorso sabato, si è tenuto il primo meeting provinciale della Protezione Civile, con tanto di mezzi di soccorso al seguito. Mezzi che, al loro passaggio, hanno letteralmente lasciato il segno: sulla pavimentazione sono ora visibili tracce degli pneumatici, di olio e di benzina.
Come ben visibile dalle foto, la piazza risulta sporca oltremodo e per pulirla non basterà la prossima pioggia. Residui di questo genere sono già stati eliminati in precedenza proprio in quel luogo attraverso il procedimento della pulizia con sabbiatura, procedimento non costosissimo ma che prevederebbe una spesa di qualche migliaio di euro. A farsene carico, a rigor di logica, dovrebbe essere chi il danno l'ha causato, oppure chi su quella piazza ha organizzato la manifestazione, ovvero la provincia Bat.
Certo è che gli uffici comunali preposti a concedere le autorizzazioni a determinate manifestazioni, oltre a sincerarsi delle condizioni in cui i luoghi cittadini vengono poi lasciati a fine evento, si dovrebbero munire di una serie di prescrizioni da fornire agli utilizzatori degli spazi della città. E se anche la Protezione Civile fa danni, si salvi chi può.
Come ben visibile dalle foto, la piazza risulta sporca oltremodo e per pulirla non basterà la prossima pioggia. Residui di questo genere sono già stati eliminati in precedenza proprio in quel luogo attraverso il procedimento della pulizia con sabbiatura, procedimento non costosissimo ma che prevederebbe una spesa di qualche migliaio di euro. A farsene carico, a rigor di logica, dovrebbe essere chi il danno l'ha causato, oppure chi su quella piazza ha organizzato la manifestazione, ovvero la provincia Bat.
Certo è che gli uffici comunali preposti a concedere le autorizzazioni a determinate manifestazioni, oltre a sincerarsi delle condizioni in cui i luoghi cittadini vengono poi lasciati a fine evento, si dovrebbero munire di una serie di prescrizioni da fornire agli utilizzatori degli spazi della città. E se anche la Protezione Civile fa danni, si salvi chi può.