Piazza Teatro, un monumento alla sporcizia e all'inciviltà
L'area del centro storico è anche ricettacolo di rifiuti
lunedì 16 novembre 2015
Undici anni fa, venne salutata come un'opera importante per Trani, perché realizzata al posto di un immenso cratere (quello del teatro che non c'era più da decenni) e si candidava a essere il cuore della vita culturale. Oggi non solo piazza Teatro non ha nulla di culturale, ma è diventata un monumento all'inciviltà e alla sporcizia. Oltre che una grande paninoteca-pizzeria-gelateria a cielo aperto.
Di notte i bidoncini in ghisa traboccano di rifiuti. E lo sono anche quelli della differenziata che dovrebbero essere gestiti dai locali e, invece, si trovano anche nel mezzo della piazza. Ma quando l'immondizia non c'è, piazza Teatro non splende più di bianco. Da tempo. La pietra è ormai grigia, trasformata dal colore dello sporco. E poi a guardar bene la pavimentazione, appare come un immenso tappeto cosparso di chewingam ormai neri. Parte integrante, anche quelli, del pavimento. Panchine e anche basole, poi, sono imbrattate di scritte a pennarello e spray. Tutte, ugualmente, indelebili.
La cosa più artistica che appare sono i murales (di dubbio gusto) che colorano la parete verso il mare. Segno che l'incivilità ha preso il sopravvento sull'ormai scomparso (e dimenticato) teatro.
Di notte i bidoncini in ghisa traboccano di rifiuti. E lo sono anche quelli della differenziata che dovrebbero essere gestiti dai locali e, invece, si trovano anche nel mezzo della piazza. Ma quando l'immondizia non c'è, piazza Teatro non splende più di bianco. Da tempo. La pietra è ormai grigia, trasformata dal colore dello sporco. E poi a guardar bene la pavimentazione, appare come un immenso tappeto cosparso di chewingam ormai neri. Parte integrante, anche quelli, del pavimento. Panchine e anche basole, poi, sono imbrattate di scritte a pennarello e spray. Tutte, ugualmente, indelebili.
La cosa più artistica che appare sono i murales (di dubbio gusto) che colorano la parete verso il mare. Segno che l'incivilità ha preso il sopravvento sull'ormai scomparso (e dimenticato) teatro.