Pinetina di via Andria in stato di degrado e lavori fantasma
Il comitato di quartiere: «Per veder muovere le acque bisogna attendere la campagna elettorale?»
lunedì 22 giugno 2020
6.19
Era il 24 febbraio quando sulle testate giornalistiche locali campeggiava a caratteri cubitali la notizia: "Pinetina di via Andria, avviati i lavori di manutenzione straordinaria" contestualmente nella piazza veniva divelto un terzo della pavimentazione, che ancor oggi giace lì inerte, lungo il suo asse trasversale; poi fu coronavirus, poi... fu lockdown.
In data 08/06/2020 il Comitato di Quartiere Via Andria fu invitato dall'Amministrazione ad un incontro durante il quale venne messo a conoscenza che, di fatto, i lavori non erano mai partiti perché:
a) non era stata ufficialmente formalizzata la loro consegna alla ditta aggiudicataria;
b) la ditta aggiudicataria in data 24/2/20 durante la fase iniziale di sbancamento della pavimentazione.
Pare abbia consigliato di far espiantare la vegetazione esistente per evitare che la tipologia di radicazione delle piante presenti e la loro futura manutenzione potesse causare danni alla nuova pavimentazione. Le su dette motivazioni ci fecero sorgere non pochi interrogativi a cui fu chiesto risposta ma, al di là delle risposte ottenute e ritenute più o meno soddisfacenti, nonché il sapere con certezza se l'affidamento dei lavori di restayling/manutenzione straordinaria sia stato o meno ufficializzato, resta il fatto che ad oggi lo stato della piazza/Pinetina risulta essere alquanto vergognoso per le seguenti ragioni:
- Non esiste un idonea cartellonistica esplicativa dei lavori o che giustifichi le ragioni dell'inibizione all'utilizzo della piazza Giovanni Paolo II meglio nota come Pinetina di Via Andria;
- Il precario stato dell'attuale recinzione ha fatto si che la Pinetina diventasse un centro di raccolta di deiezioni canine le quali, in virtù delle ormai frequenti alte pressioni estive, generano un odore al quanto
nauseabondo;
- La mancata cura del verde presente nella piazza ha favorito un forte sviluppo di insetti;
- I ratti ed esseri diversamente "animali" della peggior specie stanno, non solo notte tempo, sempre più utilizzando il salotto buono del quartiere, opzione questa negata ai rispettosi residenti da ormai quasi
quattro mesi senza che, stando a quanto questo Comitato è stato messo a parte, ce ne fosse impellente ragione.
Va da se che in tempi di coronavirus la situazione igienica del salotto buono del quartiere diventa sempre più esplosiva e visto che, caro Sindaco, se la memoria non ci inganna Lei è la massima autorità sanitaria cittadina, per poter cominciare a veder muovere le acque bisogna attendere la campagna elettorale? Sicuramente no, perché altrimenti con quale biglietto da visita si presenterebbe in questa zona per la questua dei voti?
Il Comitato di Quartiere - Via Andria -
P.s.
Questo è solo il racconto del primo nodo al pettine, restano al momento in attesa:
- Lavori Piazza Kolbe;
- scuola Papa Giovanni XXIII;
- Arredo Urbano incrocio via Andria – Via Don N. Ragno;
- Scuola Orazio Palumbo;
- Sottopasso pedonale;
- Varie ed eventuali;
Ma questo lo vedremo nelle prossime puntate.
In data 08/06/2020 il Comitato di Quartiere Via Andria fu invitato dall'Amministrazione ad un incontro durante il quale venne messo a conoscenza che, di fatto, i lavori non erano mai partiti perché:
a) non era stata ufficialmente formalizzata la loro consegna alla ditta aggiudicataria;
b) la ditta aggiudicataria in data 24/2/20 durante la fase iniziale di sbancamento della pavimentazione.
Pare abbia consigliato di far espiantare la vegetazione esistente per evitare che la tipologia di radicazione delle piante presenti e la loro futura manutenzione potesse causare danni alla nuova pavimentazione. Le su dette motivazioni ci fecero sorgere non pochi interrogativi a cui fu chiesto risposta ma, al di là delle risposte ottenute e ritenute più o meno soddisfacenti, nonché il sapere con certezza se l'affidamento dei lavori di restayling/manutenzione straordinaria sia stato o meno ufficializzato, resta il fatto che ad oggi lo stato della piazza/Pinetina risulta essere alquanto vergognoso per le seguenti ragioni:
- Non esiste un idonea cartellonistica esplicativa dei lavori o che giustifichi le ragioni dell'inibizione all'utilizzo della piazza Giovanni Paolo II meglio nota come Pinetina di Via Andria;
- Il precario stato dell'attuale recinzione ha fatto si che la Pinetina diventasse un centro di raccolta di deiezioni canine le quali, in virtù delle ormai frequenti alte pressioni estive, generano un odore al quanto
nauseabondo;
- La mancata cura del verde presente nella piazza ha favorito un forte sviluppo di insetti;
- I ratti ed esseri diversamente "animali" della peggior specie stanno, non solo notte tempo, sempre più utilizzando il salotto buono del quartiere, opzione questa negata ai rispettosi residenti da ormai quasi
quattro mesi senza che, stando a quanto questo Comitato è stato messo a parte, ce ne fosse impellente ragione.
Va da se che in tempi di coronavirus la situazione igienica del salotto buono del quartiere diventa sempre più esplosiva e visto che, caro Sindaco, se la memoria non ci inganna Lei è la massima autorità sanitaria cittadina, per poter cominciare a veder muovere le acque bisogna attendere la campagna elettorale? Sicuramente no, perché altrimenti con quale biglietto da visita si presenterebbe in questa zona per la questua dei voti?
Il Comitato di Quartiere - Via Andria -
P.s.
Questo è solo il racconto del primo nodo al pettine, restano al momento in attesa:
- Lavori Piazza Kolbe;
- scuola Papa Giovanni XXIII;
- Arredo Urbano incrocio via Andria – Via Don N. Ragno;
- Scuola Orazio Palumbo;
- Sottopasso pedonale;
- Varie ed eventuali;
Ma questo lo vedremo nelle prossime puntate.