Pinetina di “Via Andria”, lavori bloccati e verde oramai compromesso
Oramai secchi gli alberi piantati
giovedì 10 giugno 2021
13.59
Piazza Giovanni Paolo II, meglio conosciuta come pinetina di via Andria, si trova ormai da tanto tempo in uno stato di abbandono, e a farne le spese, come già documentato in numerosi articoli, sono proprio gli alberi piantati con l'inizio dei lavori.
Il progetto iniziale, che prevedeva la pavimentazione in lastre di pietra di Trani, numerose aiuole per gli alberi provviste di verde calpestabile, nonché una zona destinata ai giochi per bambini, sembrerebbe essere diventato solo un miraggio. Infatti, i lavori, interrotti a causa dell'emergenza covid, sono ripresi a fine giugno 2020, per poi bloccarsi nuovamente, e definitivamente, nel 2021.
Inutile negare che il luogo, punto nevralgico del quartiere nord della città, versa ormai in uno stato di degrado, e la vegetazione sembrerebbe oramai compromessa. Sebbene infatti non siamo in possesso della qualifica di arboricoltore, gli alberi, come ben documentato dalle immagini, appaiono ormai rinsecchiti e irrecuperabili. Tuttavia, se gli stessi dovessero rinvigorirsi ne saremmo lieti, così come la comunità che da tanto tempo aspetta il completamento di quella piazza.
Il progetto iniziale, che prevedeva la pavimentazione in lastre di pietra di Trani, numerose aiuole per gli alberi provviste di verde calpestabile, nonché una zona destinata ai giochi per bambini, sembrerebbe essere diventato solo un miraggio. Infatti, i lavori, interrotti a causa dell'emergenza covid, sono ripresi a fine giugno 2020, per poi bloccarsi nuovamente, e definitivamente, nel 2021.
Inutile negare che il luogo, punto nevralgico del quartiere nord della città, versa ormai in uno stato di degrado, e la vegetazione sembrerebbe oramai compromessa. Sebbene infatti non siamo in possesso della qualifica di arboricoltore, gli alberi, come ben documentato dalle immagini, appaiono ormai rinsecchiti e irrecuperabili. Tuttavia, se gli stessi dovessero rinvigorirsi ne saremmo lieti, così come la comunità che da tanto tempo aspetta il completamento di quella piazza.