Rimozione pini per il progetto di riqualificazione di piazza Gradenigo, Branà: «Non sarebbe stato più opportuno aspettare l'arrivo dell'agronomo comunale?»
Il Capogruppo del M5S interroga le autorità cittadine e chiede accesso agli atti
martedì 12 novembre 2024
11.37
«lI sottoscritto Vito Branà in qualità di consigliere comunale del movimento Cinque Stelle con la presente chiede: per quale ragione sia stato modificato li progetto vincitore del concorso che, rispetto alla proposta vincitrice del concorso, oggi prevede la sostituzione integrale delle alberature esistenti»: inizia così l'interrogazione presentata dal Capogruppo del M5S Vito Branà in merito al progetto riqualificazione piazza Gradenico a Trani. Lo stesso chiede l'accesso agli atti del progetto definitivo, comprensivo della relazione agronomica e dell'autorizzazione della Soprintendenza.
«Se il progetto - prosegue - ha tenuto conto della possibile presenza delle mura federiciane demolite nell'ottocento, i cui resti potrebbero ancora trovarsi sotto la quota della pavimentazione della piazza e se ne è prevista la valorizzazione; ciò potrebbe essere eventualmente integrato effettuando dei saggi preventivi; per quale ragione l'importo dei lavori ha subito un tale incremento e quale quota parte di detto incremento è attribuibile alla scelta di sradicare tutti i pini della piazza;.se la relazione dell'agronomo scelto dai progettisti sia stata confermata da agronomo nominato dal Comune di Trani. Nella relazione del dirigente Ing. Puzziferri datata 25.10.2024 si riferisce che l'abbattimento è giustificato da valutazioni agronomiche e di tipo progettuale, architettonico, storico (???) e di garanzia di durata dell'intervento.
Si deve presumere che gli alberi esistenti siano stati tutti sottoposti a prove di stabilità, per giungere alla conclusione che gli stessi non garantiscono la durata dell'intervento, diversamente sembrerebbe che progettare qualcosa di architettonicamente nuovo/moderno sia più importante che preservare.
Spetta al Comune - prosegue Branà -tutelare li patrimonio arboreo soprattutto quello storicizzato e in tal senso dovrebbe procedere alle verifiche sopra indicate, tanto più che ha assunto un agronomo in pianta stabile. Non sarebbe stato più opportuno aspettare l'arrivo dell'agronomo comunale prima di decidere di accettare la relazione dei progettisti? La nuova piantumazione di alberi adulti, come prescritta dalla Soprintendenza, sarà eseguita affiancando ai progettisti un architetto paesaggista, trattandosi di piazza storica?
Si chiede copia del progetto definitivo depositato dalla società Dodi Moss e in particolare che vengano trasmesse al relazione agronomica allegata alo stesso e l'autorizzazione della Soprintendenza. Si chiede, altresì, che l'accesso agli atti avvenga in tempi celeri».
«Se il progetto - prosegue - ha tenuto conto della possibile presenza delle mura federiciane demolite nell'ottocento, i cui resti potrebbero ancora trovarsi sotto la quota della pavimentazione della piazza e se ne è prevista la valorizzazione; ciò potrebbe essere eventualmente integrato effettuando dei saggi preventivi; per quale ragione l'importo dei lavori ha subito un tale incremento e quale quota parte di detto incremento è attribuibile alla scelta di sradicare tutti i pini della piazza;.se la relazione dell'agronomo scelto dai progettisti sia stata confermata da agronomo nominato dal Comune di Trani. Nella relazione del dirigente Ing. Puzziferri datata 25.10.2024 si riferisce che l'abbattimento è giustificato da valutazioni agronomiche e di tipo progettuale, architettonico, storico (???) e di garanzia di durata dell'intervento.
Si deve presumere che gli alberi esistenti siano stati tutti sottoposti a prove di stabilità, per giungere alla conclusione che gli stessi non garantiscono la durata dell'intervento, diversamente sembrerebbe che progettare qualcosa di architettonicamente nuovo/moderno sia più importante che preservare.
Spetta al Comune - prosegue Branà -tutelare li patrimonio arboreo soprattutto quello storicizzato e in tal senso dovrebbe procedere alle verifiche sopra indicate, tanto più che ha assunto un agronomo in pianta stabile. Non sarebbe stato più opportuno aspettare l'arrivo dell'agronomo comunale prima di decidere di accettare la relazione dei progettisti? La nuova piantumazione di alberi adulti, come prescritta dalla Soprintendenza, sarà eseguita affiancando ai progettisti un architetto paesaggista, trattandosi di piazza storica?
Si chiede copia del progetto definitivo depositato dalla società Dodi Moss e in particolare che vengano trasmesse al relazione agronomica allegata alo stesso e l'autorizzazione della Soprintendenza. Si chiede, altresì, che l'accesso agli atti avvenga in tempi celeri».