Piscina, pronto l’avviso pubblico per l’assegnazione dei lotti

L'iter riparte dalla variante adottata dal Consiglio. Si ricorre alla formula del partenariato tra pubblico e privato

venerdì 15 aprile 2011
La prima pietra doveva essere posta entro il 2010 ma per veder realizzare la piscina comunale a Trani bisognerà ancora attendere. Intanto all'albo pretorio comunale è stato pubblicato lo schema dell'avviso pubblico per l'assegnazione dei due lotti inseriti nel comparto dove sorgerà la struttura, sulla base della variante plano volumetrica approvata dal Consiglio comunale il 29 novembre scroso. Come si ricorderà, il Consiglio accolse la proposta di variante plano volumetrica ed il progetto preliminare della piscina coperta polivalente. La variante prevede uno spostamento di volumetrie in modo da rendere più appetibile il bando per l'aggiudicazione del lotto del Contratto di quartiere non ancora assegnato e che sarà messo a gara entro la fine del prossimo mese. La variante al piano permette di aggiungere all'area residenziale pubblica un complesso commerciale di 1262 metri quadrati da realizzarsi vicino la piscina per rendere più attraente agli investitori il lotto non aggiudicato (e senza aumento di volumetrie).

Nello schema dell'avviso pubblico il prezzo di vendita delle abitazioni, in regime convenzionato, è fissato in 1641,30 euro, mentre viene lasciato libero il prezzo di vendita per le unità commerciali. Esaurito il controllo delle domande pervenute, un'apposita commissione procederà alla formazione della graduatoria per l'aggiudicazione definitiva lotti. La commissione terrà conto essenzialmente delle offerte migliorative (il 60% dei punti) mentre 5 punti saranno assegnati a chi dichiarerà la disponibilità permanente di fittare il 30% degli alloggi per un minimo di 8 anni.

Per la piscina, l'amministrazione ha inteso ricorrere alla formula del partenariato tra pubblico e privato. La metà dell'opera sarà finanziata dall'impresa aggiudicataria del lotto, l'altra metà invece sarà a carico del promotore privato che dovrà realizzarla, beneficiando, di contro, di una gestione trentennale.