Pista di pattinaggio: la polemica di Natale è servita
Piazza Teatro, piovono critiche. Gli organizzatori: «Maldicenze». Il Comune ha finanziato l'iniziativa con 16mila euro
mercoledì 28 dicembre 2011
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«Pubblicità ingannevole». «Evento dai costi spropositati». «Troppo piccola». Queste sono solo alcune delle critiche mosse alla pista di ghiaccio sintetico realizzata, per il Natale tranese, in piazza Teatro dalla Intuendo e che ha beneficiato di un contributo comunale di 16mila euro. Tante le mail giunte in redazione, fra perplessità e ironia: «Ci aspettavamo molto di più, si pattina sulla plastica, che pista è?». Gli organizzatori però non ci stanno: «Sono solo maldicenze».
E allora ecco la difesa d'ufficio all'evento più contestato del Natale 2011. «Ciò che abbiamo fatto a Trani – dicono gli organizzatori – è stato già realizzato, con commenti lusinghieri, in moltissime altre realtà italiane e internazionali. La nostra è una pista di pattinaggio su ghiaccio sintetico, che rappresenta l'evoluzione delle piste tradizionali. E' lo stesso discorso che vale per i campi di calcio, con il sintetico che ha ormai sostituito i terreni in erba. E' concepita per chi non è mai andato sui pattini, soprattutto i bambini, veri fruitori dell'iniziativa, che possono divertirsi senza rischiare cadute pericolose. Anche per questo motivo abbiamo preferito non scegliere i pattini a doppia lama, utilizzati solitamente dai più esperti e non dai neofiti. Al posto del ghiaccio per la pista sono stati montati dei pannelli sintetici, ecologici, che garantiscono lo stesso effetto ma con più vantaggi. Per alimentare una pista vera occorrerebbero circa 1000 kilowatt al giorno, la nostra non ha costi energetici ed in più non rovina la pavimentazione sottostante che rischiava di spaccarsi».
La pista realizzata in piazza Teatro è di 60 metri quadrati. Un piccolo ring a cui si accede mediante pagamento di un ticket (3 euro per una persona, 5 euro la coppia). A chi contesta l'eccessivo costo del progetto (16mila euro, Iva compresa), gli organizzatori replicano così: «Solo per il noleggio della struttura abbiamo investito 7500 euro. In più, per tutto il periodo delle feste, abbiamo sottoscritto un'assicurazione, garantito un servizio di vigilanza notturna per 21 giorni ed ideato altre iniziative di animazione oltre a gonfiabili e spettacoli dal vivo con personale qualificato. Cosa volete di più?». La gente critica, i bambini comunque sembrano gradire. «Una media di 100 pattinatori al giorno» dicono gli organizzatori. «E chi è venuto, torna volentieri». I detrattori, però, restano.
E allora ecco la difesa d'ufficio all'evento più contestato del Natale 2011. «Ciò che abbiamo fatto a Trani – dicono gli organizzatori – è stato già realizzato, con commenti lusinghieri, in moltissime altre realtà italiane e internazionali. La nostra è una pista di pattinaggio su ghiaccio sintetico, che rappresenta l'evoluzione delle piste tradizionali. E' lo stesso discorso che vale per i campi di calcio, con il sintetico che ha ormai sostituito i terreni in erba. E' concepita per chi non è mai andato sui pattini, soprattutto i bambini, veri fruitori dell'iniziativa, che possono divertirsi senza rischiare cadute pericolose. Anche per questo motivo abbiamo preferito non scegliere i pattini a doppia lama, utilizzati solitamente dai più esperti e non dai neofiti. Al posto del ghiaccio per la pista sono stati montati dei pannelli sintetici, ecologici, che garantiscono lo stesso effetto ma con più vantaggi. Per alimentare una pista vera occorrerebbero circa 1000 kilowatt al giorno, la nostra non ha costi energetici ed in più non rovina la pavimentazione sottostante che rischiava di spaccarsi».
La pista realizzata in piazza Teatro è di 60 metri quadrati. Un piccolo ring a cui si accede mediante pagamento di un ticket (3 euro per una persona, 5 euro la coppia). A chi contesta l'eccessivo costo del progetto (16mila euro, Iva compresa), gli organizzatori replicano così: «Solo per il noleggio della struttura abbiamo investito 7500 euro. In più, per tutto il periodo delle feste, abbiamo sottoscritto un'assicurazione, garantito un servizio di vigilanza notturna per 21 giorni ed ideato altre iniziative di animazione oltre a gonfiabili e spettacoli dal vivo con personale qualificato. Cosa volete di più?». La gente critica, i bambini comunque sembrano gradire. «Una media di 100 pattinatori al giorno» dicono gli organizzatori. «E chi è venuto, torna volentieri». I detrattori, però, restano.