Pit bike, il nuovo trend che sta conquistando gli amanti delle due ruote

Nonostante il costo più elevato offrono alte prestazioni sportive

mercoledì 13 novembre 2019
Anche se il nome porta a pensare ad altro, le pit bike non sono affatto delle miniature e nemmeno dei giocattoli dedicati ai bambini. Si tratta di vere e proprie moto da cross, anche se chiaramente le dimensioni sono differenti rispetto a quelle normale. Le pit bike sono più piccole di circa il 30% in confronto a tutti i vari modelli classici. Un costo piuttosto elevato, ma bisogna considerare come si tratti pur sempre di una soluzione davvero perfetta per potersi divertire insieme ad amici che hanno la stessa passione.

Le pit bike si caratterizzano per sfruttare la potenza di propulsori con una cilindrata che va da 125 fino ad arrivare a 160 cc. Si tratta di moto che sono chiaramente molto divertenti in un gran numero di occasioni, ma nel corso degli ultimi anni sta diventando una tendenza con un numero di fan sempre più alto in ogni parte del mondo. Un fenomeno che ha preso piede negli Usa, nei primi anni Duemila, poi è arrivato nel Vecchio Continente, anche se chiaramente all'inizio non è stato un grande successo. La diffusione delle pit bike è dovuta anche ai piloti professionisti, che hanno cominciato ad usarle per muoversi all'interno dei paddock nei vari tracciati non solamente della Moto GP, ma anche del Supercross.

Al giorno d'oggi ci sono gare, tornei ed eventi in tutto il mondo, che vedono sfidarsi decine e decine di piloti che si danno una gran battaglia in pista all'interno di campionati appositamente riservati proprio alle pit bike. In realtà, però, si tratta solo ed esclusivamente della punta dell'iceberg di tutti coloro che praticano questo sport, che sono molti di più. Infatti, addirittura il 95% dei praticanti acquista una pit bike e la usa per divertirsi, andando a girare all'interno degli appositi tracciati esterni rispetto alle varie gare e campionati, ma anche in percorsi di campagna. Sul mercato del Vecchio Continente vengono vendute qualcosa come 50 mila pit bike ogni anno.

Scopriamo le principali caratteristiche delle pit bike

Andando ad approfondire la struttura delle pit bike troviamo un propulsore a quattro tempi, con un cilindro orizzontale, ma anche un telaio a culla aperto, senza dimenticare anche il propulsore a sbalzo, che non si trova all'interno della culla. Non solo, dal momento che sono dotate di gomme da 12 pollici per le motard, così come una ruota anteriore da 14" per il cross. Per chi vorrebbe acquistarne una, bisogna mettere in evidenza come i prezzi medi per una moto normale sono pari a circa 8000 euro, mentre una pit bike professionale ha un prezzo che si aggira intorno ai 3000 euro. In ogni caso, già con circa 1500 euro c'è la possibilità di portarsi a casa una pit bike decisamente efficace e pratica, oltre che divertente ovviamente.

Non c'è da preoccuparsi, invece, per quanto riguarda le modalità di guida. Infatti, non ci sono particolari differenze in confronto alle moto da cross oppure da motard. Insomma, è chiaro: le sensazioni che si provano durante la guida sono sempre uguali, ma è chiaro come sia necessario guidare le pit bike all'interno di tracciati realizzati su misura, che sono decisamente meno lunghi e anche meno rapidi.

La guida, in sostanza, è quella da motard, ovvero con il piede oppure il ginocchio a terra. Nel caso in cui si preferisca guidare invece su percorsi sullo sterrato, allora è sufficiente andare a sostituire il cerchio all'anteriore e piazzare le gomme da cross. Come si può facilmente intuire, qualche modifica andrà fatta anche all'abbigliamento, che dovrà essere adeguato alla nuova modalità di guida, ma anche al tracciato che si dovrà affrontare.