Pm Ruggiero sotto accusa: dalla Cassazione il "No" alla richiesta di interdizione
Confermata la decisione del gip del Tribunale di Lecce e del riesame
sabato 16 dicembre 2017
«No» è la risposta della quinta sezione penale della Cassazione alla richiesta di interdire dalle funzioni di pubblico ministero il pm di Trani, Michele Ruggiero. È stata confermata, dunque, la decisione del gip del Tribunale di Lecce e del riesame. Il 52enne tranese, insieme al collega Alessandro Pesce, è indagato dalla Procura di Lecce per i reati di tentata violenza privata, tentato falso e abuso d'ufficio.
Ruggiero, che presto si trasferirà alla Procura di Bari, è accusato, in particolare, di aver pressato il testimone di un'inchiesta nel tentativo di costringerlo ad ammettere di essere al corrente del pagamento di tangenti al comandante della polizia municipale di Trani.
Resta bloccata, dunque, la nomina di Ruggiero come consulente della Commissione Banche.
Ruggiero, che presto si trasferirà alla Procura di Bari, è accusato, in particolare, di aver pressato il testimone di un'inchiesta nel tentativo di costringerlo ad ammettere di essere al corrente del pagamento di tangenti al comandante della polizia municipale di Trani.
Resta bloccata, dunque, la nomina di Ruggiero come consulente della Commissione Banche.