Poliomielite, un nuovo allarme mondiale. Bassetti: "Vaccinate i vostri figli"
A seguito dei casi in Inghilterra e negli Usa il virologo lancia un chiaro appello in TV e sulle sue pagine social
giovedì 1 settembre 2022
7.14
"Vaccinarsi tutti o rischiamo di tornare indietro di 70 anni": è il chiaro e inequivocabile appello apparso qualche giorno fa sui profili Instagram e Facebook del professor Bassetti, professore ordinario di malattie infettive dell'università di Genova, diventato uno dei volti più noti in Italia insieme ad altri virologi con la pandemia da covid-19. Eh già per questa ragione È ricominciato ad apparire in TV a seguito dell'allarme che già serpeggia tra gli italiani che si chiedono se un nuovo incubo sia per cominciare e che oltretutto riguardi soprattutto i bambini.
"Eravamo a un passo dall'eradicazione della polio, ma i recenti casi rappresentano un campanello d'allarme. Chi non si è o non ha vaccinato i propri figli dovrebbe farlo. Ignoranza, malafede e disinformazione rischiano di farci tornare indietro di 70 anni, davvero incredibile".
Il professore è intervenuto dopo l'allarme dell'Oms, l'Organizzazione mondiale della sanità per i recenti casi di poliomielite a New York, Regno Unito e Israele, geneticamente collegati fra loro.
L'allarme è scattato dopo che nell'impianto fognario della città di Londra sono state riscontrate tracce del virus della poliomelite superiori alla norma.
Il virus è stato poi trovato anche a New York, dove un uomo è rimasto paralizzato a Rockland County.
Le autorità locali e poi l'Oms hanno quindi invitato a vaccinare quanto prima chi è scoperto. L'Nhs, il sistema sanitario inglese, ha già avviato una campagna di vaccinazione antipolio offrendo la prima dose o il richiamo ai bambini da 1 e 9 anni di età, a partire da quelli residenti in aree dove i tassi di copertura vaccinale sono molto basse.
La poliomielite è una grave malattia infettiva a carico del sistema nervoso centrale che colpisce soprattutto i neuroni motori del midollo spinale. In Italia la vaccinazione è diventata obbligatoria nel 1966, il vaccino si somministra in età pediatrica e la copertura vaccinale monitorata dall'Istituto superiore di sanità e aggiornata all'estate del 2021 è del 94%, superiore alla media europea. L'ultimo caso notificato nel nostro Paese risale al 1982.
"Eravamo a un passo dall'eradicazione della polio, ma i recenti casi rappresentano un campanello d'allarme. Chi non si è o non ha vaccinato i propri figli dovrebbe farlo. Ignoranza, malafede e disinformazione rischiano di farci tornare indietro di 70 anni, davvero incredibile".
Il professore è intervenuto dopo l'allarme dell'Oms, l'Organizzazione mondiale della sanità per i recenti casi di poliomielite a New York, Regno Unito e Israele, geneticamente collegati fra loro.
L'allarme è scattato dopo che nell'impianto fognario della città di Londra sono state riscontrate tracce del virus della poliomelite superiori alla norma.
Il virus è stato poi trovato anche a New York, dove un uomo è rimasto paralizzato a Rockland County.
Le autorità locali e poi l'Oms hanno quindi invitato a vaccinare quanto prima chi è scoperto. L'Nhs, il sistema sanitario inglese, ha già avviato una campagna di vaccinazione antipolio offrendo la prima dose o il richiamo ai bambini da 1 e 9 anni di età, a partire da quelli residenti in aree dove i tassi di copertura vaccinale sono molto basse.
La poliomielite è una grave malattia infettiva a carico del sistema nervoso centrale che colpisce soprattutto i neuroni motori del midollo spinale. In Italia la vaccinazione è diventata obbligatoria nel 1966, il vaccino si somministra in età pediatrica e la copertura vaccinale monitorata dall'Istituto superiore di sanità e aggiornata all'estate del 2021 è del 94%, superiore alla media europea. L'ultimo caso notificato nel nostro Paese risale al 1982.