Politica: il movimento Buongoverno lascia la coalizione Trani Governa
Rosa Uva: «Inutili le divergenze, si lavori insieme per il bene della città e dei cittadini»
mercoledì 29 aprile 2020
Abbandonare l'ascia di guerra tra fazioni politiche è l'unica soluzione per iniziare a cooperare per il bene della città intera, nella consapevolezza che gli atti politici tra movimenti opposti altro non fanno che fomentare l'odio e portare ad atti di rivolta da parte dei cittadini. Che sia forse questa la strada che il mondo della politica tranese debba seguire in questo momento? A muovere i primi passi in questa direzione è il movimento politico Buongoverno che ha deciso di sospendere la sua azione elettorale all'interno della coalizione Trani Governa.
La decisione del movimento Buongoverno appare come un vero e proprio atto di responsabilità, in un momento storico in cui i cittadini stanno soffrendo, messi in ginocchio dall'attuale emergenza sanitaria. Remare nella stessa direzione è l'unica via per aiutare davvero i cittadini. Di seguito quanto dichiarato dall'esponente del movimento Buongoverno, Rosa Uva.
«Ritengo che in questo momento dove l'attenzione di ognuno di noi è tesa verso l'emergenza sanitaria che ha profondamente turbato e modificato la nostra vita, le nostre professioni, di sospendere qualsiasi posizione politica. L'azione politica è impedita, non ci possono essere riunioni, incontri e confronti, persino il Parlamento funziona a singhiozzi. Pertanto, è opportuno riprendere la campagna elettorale quando il tempo e la legge ce lo consente, dove ognuno di noi può esprimere il proprio pensiero e la propria posizione rispetto ad una città profondamente cambiata e piegata a causa del Covid19.
Niente, purtroppo, sarà come prima. È per questo infatti che il Buongoverno, alla luce dell'attuale situazione emergenziale, ha preso la decisione di sospendere la sua azione elettorale all'interno della coalizione Trani Governa, ritenendo necessario, in un momento in cui non appare possibile ipotizzare gli scenari economici e sociali che la pandemia determinerà, ripensare i propri obiettivi e strutturare un nuovo percorso che tenga conto delle problematiche che i cittadini tranesi si troveranno a dover affrontare.
Auspichiamo che anche le altre forze politiche condividano questo obiettivo così da strutturare un nuovo progetto di città che tenga conto delle nuove istanze che emergeranno alla fine dell'emergenza».
La decisione del movimento Buongoverno appare come un vero e proprio atto di responsabilità, in un momento storico in cui i cittadini stanno soffrendo, messi in ginocchio dall'attuale emergenza sanitaria. Remare nella stessa direzione è l'unica via per aiutare davvero i cittadini. Di seguito quanto dichiarato dall'esponente del movimento Buongoverno, Rosa Uva.
«Ritengo che in questo momento dove l'attenzione di ognuno di noi è tesa verso l'emergenza sanitaria che ha profondamente turbato e modificato la nostra vita, le nostre professioni, di sospendere qualsiasi posizione politica. L'azione politica è impedita, non ci possono essere riunioni, incontri e confronti, persino il Parlamento funziona a singhiozzi. Pertanto, è opportuno riprendere la campagna elettorale quando il tempo e la legge ce lo consente, dove ognuno di noi può esprimere il proprio pensiero e la propria posizione rispetto ad una città profondamente cambiata e piegata a causa del Covid19.
Niente, purtroppo, sarà come prima. È per questo infatti che il Buongoverno, alla luce dell'attuale situazione emergenziale, ha preso la decisione di sospendere la sua azione elettorale all'interno della coalizione Trani Governa, ritenendo necessario, in un momento in cui non appare possibile ipotizzare gli scenari economici e sociali che la pandemia determinerà, ripensare i propri obiettivi e strutturare un nuovo percorso che tenga conto delle problematiche che i cittadini tranesi si troveranno a dover affrontare.
Auspichiamo che anche le altre forze politiche condividano questo obiettivo così da strutturare un nuovo progetto di città che tenga conto delle nuove istanze che emergeranno alla fine dell'emergenza».