Polizia locale, Angela D'Oria diventa maresciallo capo
Il sottuficiale ha maturato 18 anni di servizio al comando di Trani
martedì 5 aprile 2016
0.32
Il Comune di Trani ha attribuito il grado simbolico di maresciallo capo al sottufficiale della polizia locale di Trani, D'Oria Angela per aver maturato 18 anni di servizio presso il comando cittadino. E' quanto stabilito da una determina comunale del 29 marzo a firma del dirigente dell'area Didonna e controfirmata dal comandante Leonardo Cuocci, responsabile del procedimento.
Per effetto del nuovo sistema delle classificazioni del personale previste dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del 1999 e delle cosiddette "code contrattuali" del 2000, coloro i quali nella terminologia sono definiti marescialli in realtà oggi sono inquadrati nella categoria "C", la stessa categoria degli agenti di polizia municipale. Da qui la scelta da parte del Comune, in assenza di normativa regionale di adeguamento, di determinare una differenziazione gerarchico/simbolica all'interno dei corpi stessi.
Nel 2008 infatti la giunta comunale approvò un regolamento che consentiva agli agenti in servizio di fregiarsi dei gradi simbolici di maresciallo ordinario, maresciallo capo e maresciallo maggiore in base agli anni di servizio. Come infatti specificato a margine della determina i gradi da sottufficiale (in questo caso due binari argentati zigrinati) hanno una mera funzione simbolica e non incidono sullo stato giuridico ed economico degli agenti.
Per effetto del nuovo sistema delle classificazioni del personale previste dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del 1999 e delle cosiddette "code contrattuali" del 2000, coloro i quali nella terminologia sono definiti marescialli in realtà oggi sono inquadrati nella categoria "C", la stessa categoria degli agenti di polizia municipale. Da qui la scelta da parte del Comune, in assenza di normativa regionale di adeguamento, di determinare una differenziazione gerarchico/simbolica all'interno dei corpi stessi.
Nel 2008 infatti la giunta comunale approvò un regolamento che consentiva agli agenti in servizio di fregiarsi dei gradi simbolici di maresciallo ordinario, maresciallo capo e maresciallo maggiore in base agli anni di servizio. Come infatti specificato a margine della determina i gradi da sottufficiale (in questo caso due binari argentati zigrinati) hanno una mera funzione simbolica e non incidono sullo stato giuridico ed economico degli agenti.