Ponte dell'amore, l’assessore indice un concorso di idee via web

Chiarello: «Suggerite voi una soluzione»

mercoledì 27 gennaio 2010
Il trambusto di questi giorni non è roba da poco. Il blitz contro le coppiette ha provocato da un lato il plauso dei residenti e dall'altro l'ira di chi si sente privato di un posto sicuro dove scambiare effusioni (fossero solo quelle). Elogi e insulti, applausi e messaggi di scherno. Vita difficile per gli assessori Paolillo e Chiarello. Il primo ha risposto alle contestazioni schierandosi contro il suo dirigente per un'operazione definita eccessivamente militare. La seconda, condividendo le tesi del primo, ha provato a sdrammatizzare la situazione creando un gruppo su Facebook con dei suggerimenti per chi vuol fare sesso in auto e senza sporcare la città e turbare il vicinato. Apriti cielo. Il gruppo, dopo il nostro articolo, ha raddoppiato gli iscritti, così come, sempre dopo il nostro articolo, il cellulare dell'assessore non ha smesso di squillare un secondo. Chiamate e messaggi fra richieste di chiarimento, qualche rimbrotto e molte battute.

Si scherza fin che si può, ma la storia del ponte dell'amore non è affatto una barzelletta. «Sono serissima quando dico che una soluzione va trovata e con urgenza» dice la Chiarello. Si, ma quale? «Il ponte – spiega l'assessore - è di competenza dell'Anas, quindi Amet non può intervenire per illuminarlo, altrimenti il problema sarebbe già risolto come in altre zone. La nostra non è una crociata contro le coppiette che si appartano in auto, ma una battaglia di igiene e sicurezza del territorio. Non avete idea di quanto ci costino le quotidiane effusioni su quel ponte, fra controlli ed interventi straordinari di pulizia. Ho letto di tutto e di più nei nostri confronti, in alcuni casi si è andati giù pesante. Ai tanti contestatori che hanno invaso la rete con messaggi di critica propongo di suggerirci una soluzione». Un concorso di idee via web. «Si, ma con tre condizioni di partenza: l'idea da proporre all'amministrazione deve tener conto delle normative vigenti, deve essere senza spese per il Comune e deve ovviamente soddisfare tutti. Se dovesse arrivare la dritta giusta non esiterei a seguire il consiglio».

Il concorso di idee è rivolto ai lettori ed ai forumisti di Traniweb. Alle coppiette che frequentano il ponte, invece, diamo noi un consiglio: occhio ad altre incursioni dei vigili. «Fosse per me – dice la Chiarello – proporrei di commutare le multe in oblazioni per i terremotati di Haiti». Proposta nobile, ma non sappiamo quanto accoglibile.