Ponte di via Salvemini: una nuova discarica della vergogna
Un vero e proprio report fotografico di Vito Branà, a pochi metri dal centro abitato
mercoledì 29 dicembre 2021
8.07
Se il buon esempio genera buone pratiche in una comunità, è purtroppo anche vero che la madre degli scellerati (e degli stupidi) è sempre incinta. E al solito frigorifero o treno di gomme si è aggiunto in poco tempo di tutto, come testimoniato da un vero e proprio report fotografico postato dal consigliere M5S Vito Branà, del quale riportiamo il post fortemente accusatorio nei confronti della gestione - da parte dell'Amministrazione - della questione ambientale, e, in questo caso specifico, della cecità del corpo di guardie ambientali vista l'assenza di telecamere.
Manca, nel testo di Branà, un riferimento alle persone che portano i rifiuti delle proprie case in luoghi che evidentemente non sono isole ecologiche: ma va aggiunto, con amarezza e un senso di scoraggiamento, perché i luoghi dive portare i rifiuti ci sono e sono facilmemte raggiungibili. Eppure molti fanno ancora finta di non saperlo, o, peggio, se ne infischiano spavaldamente, provenendo anche da città vicine.
"È nata una nuova isola ecologica adiacente al ponte di Via Salvemini, praticamente a pochi metri dal centro abitato. Nessuna telecamera, nessuna multa da parte delle guardie ambientali che noi paghiamo, tari tra le più alte della Regione nonostante l'80% di differenziata...
Purtroppo dal punto di vista ambientale siamo molto indietro, e quello che si percepisce è che i proclami sono tanti, ma i fatti sono pochi.
Siamo in alto mare sul contratto del verde pubblico, tagliano alberi manco siano gramigna da estirpare, e il grigio è il colore predominante soprattutto nei quartieri periferici. I nuovi parchi hanno più problemi che altro....l'assessore all'Ambiente non esiste.
Manca il pugno duro su questioni importanti per il futuro dei nostri figli e le chiacchiere sono assai."
"È nata una nuova isola ecologica adiacente al ponte di Via Salvemini, praticamente a pochi metri dal centro abitato. Nessuna telecamera, nessuna multa da parte delle guardie ambientali che noi paghiamo, tari tra le più alte della Regione nonostante l'80% di differenziata...
Purtroppo dal punto di vista ambientale siamo molto indietro, e quello che si percepisce è che i proclami sono tanti, ma i fatti sono pochi.
Siamo in alto mare sul contratto del verde pubblico, tagliano alberi manco siano gramigna da estirpare, e il grigio è il colore predominante soprattutto nei quartieri periferici. I nuovi parchi hanno più problemi che altro....l'assessore all'Ambiente non esiste.
Manca il pugno duro su questioni importanti per il futuro dei nostri figli e le chiacchiere sono assai."