Popolo delle Libertà : «Il Futuro delle Identità»
Alla due giorni di Roma il giovane Coordinatore di Nuova Italia Trani Raimondo Lima
mercoledì 21 gennaio 2009
Sabato e domenica si è svolta a Roma la due giorni che ha visto riunirsi lo stato maggiore dell'intera componente Alleanza Nazionale di Alemanno per indicare quelle che sono le priorità in vista della nascita del Popolo della Libertà che avverrà ufficialmente tra due mesi. A rappresentare Trani il giovane Coordinatore di Nuova Italia Raimondo Lima unitamente ai dirigenti provinciali e regionali Oronzo Cilli e Nino Marmo.
Il sindaco della Capitale, Gianni Alemanno, presidente dei Circoli Nuova Italia, a conclusione dei lavori, alla presenza di quasi mezzo Governo dallo stesso radunato (da registrare gli interventi di Gasparri, Matteoli, Ronchi, Mantovano, Buonfiglio, Landolfi, e del forzista Cicchitto), in un affollatissimo Cinema Adriano, ha tracciato le linee guida per la nascita del Pdl: /A 68 giorni dal congresso del Pdl abbiamo il compito di rompere il ghiaccio. Noi vogliamo che questo percorso sia partecipato in termini di regole, identità, valori e dibattito interno. Il Pdl nasce su due valori fondamentali:
la libertà, ma questa libertà si fonda e poggia sul valore della nostra identità nazionale". "Ora- ha sostenuto Alemanno- non dobbiamo tradire la spinta popolare - iniziata con la manifestazione del 2 dicembre 2006 a Roma - ma interpretarla, e quando noi vogliamo regole e una dialettica interna partecipata è perché sentiamo dal basso la richiesta di meritocrazia.
Il modello innovativo di una Nuova Italia quindi, non è solo un mero strumento per adepti e simpatizzanti, ma aspira a ergersi a vessillo valido e partecipato di una politica identitaria e produttiva, che parte dalle anime della gente e che proprio alla gente si rivolge senza se e senza ma.»
Il sindaco della Capitale, Gianni Alemanno, presidente dei Circoli Nuova Italia, a conclusione dei lavori, alla presenza di quasi mezzo Governo dallo stesso radunato (da registrare gli interventi di Gasparri, Matteoli, Ronchi, Mantovano, Buonfiglio, Landolfi, e del forzista Cicchitto), in un affollatissimo Cinema Adriano, ha tracciato le linee guida per la nascita del Pdl: /A 68 giorni dal congresso del Pdl abbiamo il compito di rompere il ghiaccio. Noi vogliamo che questo percorso sia partecipato in termini di regole, identità, valori e dibattito interno. Il Pdl nasce su due valori fondamentali:
la libertà, ma questa libertà si fonda e poggia sul valore della nostra identità nazionale". "Ora- ha sostenuto Alemanno- non dobbiamo tradire la spinta popolare - iniziata con la manifestazione del 2 dicembre 2006 a Roma - ma interpretarla, e quando noi vogliamo regole e una dialettica interna partecipata è perché sentiamo dal basso la richiesta di meritocrazia.
Il modello innovativo di una Nuova Italia quindi, non è solo un mero strumento per adepti e simpatizzanti, ma aspira a ergersi a vessillo valido e partecipato di una politica identitaria e produttiva, che parte dalle anime della gente e che proprio alla gente si rivolge senza se e senza ma.»