Porta Vassalla e Terra Rossa unite dal degrado

Rifiuti, reti da pesca, odore di urina e molto altro. Trani non cambia

mercoledì 19 agosto 2015 7.15
A cura di Martina Tortosa
Le immagini valgono più di mille parole. Le foto che vi mostriamo oggi sono, purtroppo, la dimostrazione che Trani rischia di non cambiare mai e che l'incivilità e il degrado continuano, e continueranno, a regnare sovrani in moltissime zone della città. Non molto tempo fa era stato denunciato il totale stato di abbandono in cui verteva Porta Vassalla, inaugurata il 31 ottobre 2009 dall'ex sindaco Giuseppe Tarantini. Nel mese di giugno, in occasione del progetto di "grandi pulizie" voluto dalla nuova Amministrazione, l'antico muraglione, rimosse tutte le erbacce, era stato completamente ripulito, rendendo nuovamente luminosa la pietra bianca.

Pochi mesi di vacanza e l'inciviltà è di nuovo di casa. Sono tornati, o forse non sono mai andati via, i rifiuti di ogni genere nell'atrio, accompagnati dal forte odore di urina, da scritte adolescenziali e da una palma completamente abbandonata a se stessa. Ma le brutte sorprese non finiscono mai. A due passi da Porta Vassalla e dal frequentato porto di Trani, nella zona conosciuta come "Terra rossa" si posso scorgere numerose reti da pesca ammassate, banchetti per la vendita del pesce e anche alcuni veicoli, tra cui un furgone. Anche qui, per coronare il tutto, ci si scontra con la presenza del cattivo odore e di alcuni rifiuti, tra cui indumenti e scarpe, probabilmente un ricordo lasciato dai venditori ambulanti dopo le feste o l'ennesimo frutto di inciviltà degli stessi cittadini tranesi.

​Spazio ora alle immagini e alla convinzione che il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Porta Vassalla e Terra Rossa unite nel degrado
Porta Vassalla e Terra Rossa unite nel degrado
Porta Vassalla e Terra Rossa unite nel degrado
Porta Vassalla e Terra Rossa unite nel degrado
Porta Vassalla e Terra Rossa unite nel degrado
Porta Vassalla e Terra Rossa unite nel degrado
Porta Vassalla e Terra Rossa unite nel degrado