Porti turistici, firmato il protocollo di intesa con Otranto e Ostuni
Il sindaco Bottaro: «Al via un nuovo progetto con due territori splendidi»
lunedì 4 luglio 2016
11.16
È stato firmato oggi il protocollo di intesa tra i comuni di Ostuni, Otranto e Trani. L'obiettivo dei sindaci, rispettivamente Gianfranco Coppola, Luciano Cariddi e Amedeo Bottaro, è di promuovere una rete di porti turistici in Puglia per ampliare e consolidare l'offerta di strutture portuali e per la nautica da diporto mediante il completamento, l'infrastrutturazione e l'adeguamento funzionale delle strutture portuali già esistenti o da realizzare ex-novo.
«Un nuovo progetto con due territori splendidi», ha dichiarato Amedeo Bottaro. «Questa - ha continuato - è sicuramente una grande opportunità e ringrazio, in particolare, il senatore Tomaselli che ha fatto da grande stimolo. Un percorso che inizia dal porto ma che sicuramente si svilupperà nel settore del turismo, e non solo». Soddisfatti anche gli altri due sindaci che da questa iniziativa si augurano il massimo risultato.
«Mi auguro - ha detto Gianfranco Coppola - il massimo risultato da questa iniziativa, anche se un grande risultato lo abbiamo già raggiunto: quello di mettere insieme tre città bellissime della nostra meravigliosa Puglia che, partendo dal Porto, avranno modo di mettere insieme altre risorse per lo sviluppo dei nostri territori. Ci siamo "imbarcati" in questa avventura che ci porterà alla valorizzazione dei nostri porti e delle nostre Città. Le risorse, pur limitate, ci sono e sono convinto che la sinergia tra i nostri comuni porterà i frutti sperati».
«Con il protocollo d'intesa siglato oggi a Ostuni - ha aggiunto Luciano Cariddi - il Comune di Otranto, insieme agli altri Comuni partner, si candida per l'utilizzo delle nuove risorse finanziarie che verranno rese disponibili dal Patto per la Puglia siglato tra Regione e Governo. Con tali fondi si punterà ad infrastrutturare il nostro porto commerciale affinché possa ospitare in maniera adeguata i traffici passeggeri del sistema crocieristico che naviga nel Mediterraneo e dei traghetti che dovrebbero ristabilire il collegamento ad Otranto con Grecia e Albania».
All'incontro di oggi era presente anche il senatore Salvatore Tomaselli. «Stiamo mettendo insieme - ha dichiarato - tre Comuni, tre delle principali mete turistiche pugliesi. Tre realtà che hanno necessità di incrementare l'offerta turistica. Si tratta di una rete di porti che si può allargare ad altri Comuni e che allargherà l'offerta di infrastrutture per la nautica di porto»
Il protocollo d'intesa avverrà sulla base di un accordo stipulato tra le tre città lo scorso 10 giugno. Questi gli obiettivi:
a) aumentare in maniera sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che sociale, la competitività nazionale ed internazionale delle destinazioni turistiche della Regione Puglia;
b) valorizzare le risorse naturali del territorio, tra le quali il mare rappresenta una delle priorità più significative;
c) incentivare un sistema di fruizione turistica integrata fra mare e terra, con qualificazione di uno sviluppo turistico più ampio, per fasce di utenza e per estensione della stagione;
d) colmare le carenze infrastrutturali esistenti lungo la costa pugliese, specie in relazione alla attrattività di alcune delle più rinomate e ricercate città turistiche, tra le quali le stesse città di Ostuni, Otranto e Trani, per cui il completamento di una moderna ed efficiente offerta nautica rappresenta un obiettivo di crescita strategico;
e) promuovere concrete sinergie tra settori produttivi di beni e servizi, contribuendo a determinare rinnovate condizioni di sviluppo della nautica da diporto e del turismo nautico nazionale.
«Un nuovo progetto con due territori splendidi», ha dichiarato Amedeo Bottaro. «Questa - ha continuato - è sicuramente una grande opportunità e ringrazio, in particolare, il senatore Tomaselli che ha fatto da grande stimolo. Un percorso che inizia dal porto ma che sicuramente si svilupperà nel settore del turismo, e non solo». Soddisfatti anche gli altri due sindaci che da questa iniziativa si augurano il massimo risultato.
«Mi auguro - ha detto Gianfranco Coppola - il massimo risultato da questa iniziativa, anche se un grande risultato lo abbiamo già raggiunto: quello di mettere insieme tre città bellissime della nostra meravigliosa Puglia che, partendo dal Porto, avranno modo di mettere insieme altre risorse per lo sviluppo dei nostri territori. Ci siamo "imbarcati" in questa avventura che ci porterà alla valorizzazione dei nostri porti e delle nostre Città. Le risorse, pur limitate, ci sono e sono convinto che la sinergia tra i nostri comuni porterà i frutti sperati».
«Con il protocollo d'intesa siglato oggi a Ostuni - ha aggiunto Luciano Cariddi - il Comune di Otranto, insieme agli altri Comuni partner, si candida per l'utilizzo delle nuove risorse finanziarie che verranno rese disponibili dal Patto per la Puglia siglato tra Regione e Governo. Con tali fondi si punterà ad infrastrutturare il nostro porto commerciale affinché possa ospitare in maniera adeguata i traffici passeggeri del sistema crocieristico che naviga nel Mediterraneo e dei traghetti che dovrebbero ristabilire il collegamento ad Otranto con Grecia e Albania».
All'incontro di oggi era presente anche il senatore Salvatore Tomaselli. «Stiamo mettendo insieme - ha dichiarato - tre Comuni, tre delle principali mete turistiche pugliesi. Tre realtà che hanno necessità di incrementare l'offerta turistica. Si tratta di una rete di porti che si può allargare ad altri Comuni e che allargherà l'offerta di infrastrutture per la nautica di porto»
Il protocollo d'intesa avverrà sulla base di un accordo stipulato tra le tre città lo scorso 10 giugno. Questi gli obiettivi:
a) aumentare in maniera sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che sociale, la competitività nazionale ed internazionale delle destinazioni turistiche della Regione Puglia;
b) valorizzare le risorse naturali del territorio, tra le quali il mare rappresenta una delle priorità più significative;
c) incentivare un sistema di fruizione turistica integrata fra mare e terra, con qualificazione di uno sviluppo turistico più ampio, per fasce di utenza e per estensione della stagione;
d) colmare le carenze infrastrutturali esistenti lungo la costa pugliese, specie in relazione alla attrattività di alcune delle più rinomate e ricercate città turistiche, tra le quali le stesse città di Ostuni, Otranto e Trani, per cui il completamento di una moderna ed efficiente offerta nautica rappresenta un obiettivo di crescita strategico;
e) promuovere concrete sinergie tra settori produttivi di beni e servizi, contribuendo a determinare rinnovate condizioni di sviluppo della nautica da diporto e del turismo nautico nazionale.