Porto di Trani, l'impegno dell'assessore Memola
«Ora subito una risposta agli operatori»
sabato 11 luglio 2009
E' un inizio denso di impegni istituzionali quello di Luca Memola. L'assessore al turismo ed al commercio del Comune di Trani dopo aver seguito le operazioni di chiusura del cartellone estivo, ha già individuato il nuovo obiettivo su cui concentrare l'azione politica. Memola ha incontrato il dirigente dell'ufficio tecnico, Giuseppe Affatato. Assessore e dirigente, insieme, sono al lavoro per risolvere il problema delle occupazioni di suolo pubblico nella zona del centro storico e del porto, questione che il Comune di Trani si porta dietro da diversi anni.
L'assessore Memola ha annunciato che il dirigente invierà nelle prossime ore una comunicazione di risposta in Soprintendenza. Prendendo atto delle precisazioni dettate dalla Soprintendenza nell'ultima nota inviata a Palazzo di Città, l'amministrazione comunicherà a Bari l'intenzione di concedere ai ristoratori le autorizzazioni provvisorie purché si attengano a quanto sancito dall'organo decentrato del Ministero per i Beni e le Attività culturali.
«Si tratta del primo, immediato, passo – spiega Memola – perché abbiamo l'intenzione di risolvere una volta per tutte questa situazione di precarietà ed abusivismo forzato. A tal proposito, mi sia consentito ringraziare il dirigente dell'ufficio tecnico che ha dimostrato grande sensibilità sull'argomento fornendo la totale disponibilità nell'affrontare da subito questo spinoso problema nonostante i tantissimi impegni a cui deve far fronte l'intera ripartizione. La comunicazione che invieremo a Bari ci permetterà di tamponare l'emergenza, contestualmente attiveremo tutti i contatti necessari per giungere alla radice del problema. Confronto e lavoro, dunque, per arrivare alla redazione dei piani d'ambito e dare agli esercenti la possibilità di operare nella legalità e con regole certe ed al Comune di incassare la tassa per l'occupazione di suolo pubblico».
L'assessore Memola ha annunciato che il dirigente invierà nelle prossime ore una comunicazione di risposta in Soprintendenza. Prendendo atto delle precisazioni dettate dalla Soprintendenza nell'ultima nota inviata a Palazzo di Città, l'amministrazione comunicherà a Bari l'intenzione di concedere ai ristoratori le autorizzazioni provvisorie purché si attengano a quanto sancito dall'organo decentrato del Ministero per i Beni e le Attività culturali.
«Si tratta del primo, immediato, passo – spiega Memola – perché abbiamo l'intenzione di risolvere una volta per tutte questa situazione di precarietà ed abusivismo forzato. A tal proposito, mi sia consentito ringraziare il dirigente dell'ufficio tecnico che ha dimostrato grande sensibilità sull'argomento fornendo la totale disponibilità nell'affrontare da subito questo spinoso problema nonostante i tantissimi impegni a cui deve far fronte l'intera ripartizione. La comunicazione che invieremo a Bari ci permetterà di tamponare l'emergenza, contestualmente attiveremo tutti i contatti necessari per giungere alla radice del problema. Confronto e lavoro, dunque, per arrivare alla redazione dei piani d'ambito e dare agli esercenti la possibilità di operare nella legalità e con regole certe ed al Comune di incassare la tassa per l'occupazione di suolo pubblico».