Pozzetti e caditoie prive di copertura: ancora pericolo in via Sant'Annibale Maria di Francia
La denuncia dei cittadini, con segnalazioni e istanze inviate al Comune
sabato 15 gennaio 2022
15.10
Pozzetti "sfondati" da settimane in via Sant'Annibale Maria di Francia, privi di copertura, una situazione più volte denunciata agli uffici competenti: qualche giorno fa sono stati posizionati solo due segnali per indicare il pericolo, presto caduti anche quelli a causa del vento. Ma il pericolo rimane, e anche lo sconforto di chi quella strada la percorre quotidianamente, in macchina e a piedi: una nuova segnalazione è stata inviata via Pec al Comune di Trani, a firma di Antonello Bovio, residente della zona, che aveva già segnalato la situazione di pericolo "di ben 4 tombini sui marciapiedi del tratto di strada di via Sant'Annibale Maria di Francia dal semaforo di Capirro a via di Villa Friuli nonché un quinto tombino sul marciapiede di fronte ingresso Polizia di Stato", con richiesta di "pulizia dei marciapiedi, caditoie e bordo strada del tratto di strada di via Sant'Annibale Maria di Francia dal semaforo di Capirro a via di Villa Friuli".
In attesa che qualcuno legga le istanze, "pur preso da sconforto e rassegnazione resta in me ancora un po' di voglia di lottare e soprattutto di senso civico. Nella giornata di giovedì 13 gennaio, in via Sant'Annibale Maria di Francia, nel tratto dismesso dalla provincia Bat a favore del Comune di Trani – spiega Bovio con tanto di documentazione fotografica - segnali per indicare il pericolo sono stati apposti su 2 dei 4 pozzetti privi di copertura o in fase di cedimento. Quello che non è chiaro: perché solo su 2? Da chi sono stati posti i segnali? Perché si invitano i pedoni a scendere dal marciapiede visto che la freccia è rivolta verso la sede stradale? Perché si è scelto di utilizzare una leggera struttura di sostegno del segnale visto che è bastato un po' di vento per farlo cadere e creare altro pericolo?". E chiude, sottolineando che a due mesi dalle prime segnalazioni e anche da un incidente che ha visto una donna cadere malamente in uno dei pozzetti "nulla di concreto è stato fatto per mettere in sicurezza le aree interessate".
In attesa che qualcuno legga le istanze, "pur preso da sconforto e rassegnazione resta in me ancora un po' di voglia di lottare e soprattutto di senso civico. Nella giornata di giovedì 13 gennaio, in via Sant'Annibale Maria di Francia, nel tratto dismesso dalla provincia Bat a favore del Comune di Trani – spiega Bovio con tanto di documentazione fotografica - segnali per indicare il pericolo sono stati apposti su 2 dei 4 pozzetti privi di copertura o in fase di cedimento. Quello che non è chiaro: perché solo su 2? Da chi sono stati posti i segnali? Perché si invitano i pedoni a scendere dal marciapiede visto che la freccia è rivolta verso la sede stradale? Perché si è scelto di utilizzare una leggera struttura di sostegno del segnale visto che è bastato un po' di vento per farlo cadere e creare altro pericolo?". E chiude, sottolineando che a due mesi dalle prime segnalazioni e anche da un incidente che ha visto una donna cadere malamente in uno dei pozzetti "nulla di concreto è stato fatto per mettere in sicurezza le aree interessate".