Premi Gutemberg 2013, "I dialoghi di Trani" tra le iniziative premiate

La manifestazione tranese presenta uno dei punti di riferimento per la diffusione della cultura

lunedì 24 febbraio 2014 17.02
In merito alle iniziative di promozione del libro e della lettura, l'Associazione Italiana del Libro ha assegnato i Premi Gutenberg 2013. Comuni, scuole, biblioteche e associazioni culturali sono state le protagoniste di un percorso di crescita e di promozione del libro. Da Catania a Roma, dalla Sicilia alla Puglia, sono state numerose le città interessate da diverse iniziative culturali.

La giuria dei Premi Gutenberg, presieduta dal presidente dell'Associazione Italiana del Libro, è costituita da docenti, letterati ed esperti di comunicazione provenienti da tutta Italia. Dopo il successo dell'edizione del 2013, è già pronta la seconda del 2014 e riguarderà i progetti realizzati nel corso dell'anno 2013-2014 con una sezione appositamente dedicata alle iniziative delle scuole. C'è tempo fino al 30 settembre per la presentazione delle relazioni sulle attività svolte .

Tra le 50 iniziative premiate, spiccano "I dialoghi di Trani", evento organizzato dall' associazione culturale "La Maria del porto". La manifestazione, giunta alla 13° edizione e punto di riferimento per la cultura locale, è promossa e organizzata con l'Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia e con il Comune di Trani. Nella splendida cornice del Castello Svevo di Trani, si susseguono diversi dialoghi con scrittori, giornalisti e con chi fa del dialogo un elemento fondamentale per gli scambi ideologici. Il tutto è reso magico da spettacoli teatrali e musicali, mostre, laboratori, proiezioni di film, itinerari storico-artistici, degustazioni di specialità enogastronomiche.

Anche la provincia Bat ha avuto un suo riconoscimento: con la Biblioarcobalena dell'associazione Amici della Biblioarcobalena di Margherita di Savoia – Barletta, Andria, Trani, un'aula dismessa di una scuola primaria è stata completamente ristrutturata ed adibita a biblioteca, consegnando così al paese un piccolo contenitore coloratissimo, pieno di libri nuovi ed arredato con mobili raccolti porta a porta nelle case dei bambini e rimessi a nuovo. In questo modo, la scuola avvicina i bambini al piacere della lettura, non più considerato come dovere faticoso e noioso.