Premio Megamark, la vincitrice della quarta edizione è Eleonora Marangoni con il suo romanzo "Lux"
Tra i finalisti del Premio Strega 2019, la giovane scrittrice porta a casa 5 mila euro
sabato 21 settembre 2019
10.05
È la scrittrice romana Eleonora Marangoni con il romanzo 'Lux' (Ed. Neri Pozza) la vincitrice della 4ª edizione del premio letterario 'Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi', destinato a opere prime di narrativa italiana promosso dalla Fondazione Megamark di Trani.
La cerimonia di premiazione, presentata dall'autrice e conduttrice televisiva Serena Dandini al Palazzo delle Arti Beltrani nell'ambito de "I Dialoghi di Trani", ha, dunque, incoronato Marangoni, che, con 'Lux' ha ottenuto più voti dalla giuria popolare composta da 40 lettori.
La giovane scrittrice di soli 35 anni, tra i 12 finalisti del Premio Strega 2019 con lo stesso romanzo, si è aggiudicata il premio di 5.000 euro messo a disposizione dalla Fondazione Megamark e consegnato dal presidente della Fondazione Megamark Giovanni Pomarico, che ha assegnato un riconoscimento di 2.000 euro ciascuno, anche gli altri finalisti: i marchigiani Fabio Bacà con 'Benevolenza cosmica' (Ed. Adelphi) e Giulia Corsalini con 'La lettrice di Čechov' (Ed. Nottetempo), il torinese Marco Lupo con 'Hamburg. La sabbia del tempo scomparso' (Ed. Il Saggiatore) e il veronese Filippo Tapparelli con 'L'inverno di Giona' (Ed. Mondadori).
Menzione speciale della giuria degli esperti e un premio extra del valore di 1.000 euro alla mantovana Paola Peretti con 'La distanza tra me e il ciliegio' (Ed. Rizzoli) «per la sua capacità di proporre a un pubblico ampio di lettori, anche molto giovani, un messaggio di fiducia nel confronto con le difficoltà della vita».
Nel corso della serata l'attore Ettore Bassi ha letto e interpretato alcuni brani tratti dai romanzi finalisti; gli autori di questi ultimi, inoltre, hanno ricevuto anche un pumo pugliese in ceramica, simbolo del premio e tipico portafortuna per chi inizia o riparte per un nuovo inizio.
«Edizione dopo edizione il "Premio Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi" – ha commentato il presidente della Fondazione Megamark Giovanni Pomarico – si sta affermando nel panorama dei concorsi dedicati ai libri. Sentiamo il dovere quindi di garantire un impegno sempre più forte: il cammino di confronto intrapreso l'anno scorso con il presidente del Premio Calvino, la presenza quest'anno nella giuria degli esperti di un critico letterario, la visibilità di questa iniziativa su L'Indice dei Libri del mese vanno in questa direzione. Auguro ai nostri finalisti e a tutti gli autori di coltivare sempre la passione per la scrittura e spero che Eleonora Marangoni ci regali presto un altro grande successo. Ringrazio I Dialoghi di Trani e le sue instancabili rappresentanti, che ogni anno ospitano il nostro premio letterario. Grazie all'attore Ettore Bassi che con la lettura di alcuni brani ci ha accompagnato nelle pagine di questi romanzi. Un grazie speciale a Serena Dandini che, con la sua grande professionalità, ha dato ulteriore spessore a questa serata. Non mi resta che darvi appuntamento all'anno prossimo».
«Lux – ha spiegato la vincitrice Eleonora Marangoni - è un romanzo su una ricerca del se e di un antidoto a una perenne malinconia; è un po' una ricetta per sopravvivere, pur accarezzando fantasmi rimanendo con loro per resisterli e per resistere. È un ricettacolo di solitudini che si incontrano, si scontrano e si aiutano un po' vicendevolmente».
'Lux' è un romanzo che entra nel dettaglio, al limite dell'impossibile; tutto, dai protagonisti all'ambientazione, ai piccoli elementi di scena è descritto con pazienza certosina. La trama è semplice; alla morte dello zio il protagonista Thomas eredita una proprietà di cui nemmeno sospettava l'esistenza: lo Zelda, hotel che ha visto tempi migliori in una sperduta isoletta del sud Italia. Recatosi sul posto con la sua fidanzata e il figlio di lei) al seguito, scoprirà un vero e proprio universo parallelo che si articola in mille piccole storie secondarie. L'impressione è quella di aggirarsi per i corridoi del vecchio Zelda e aprire una per una le porte delle sue stanze, incontrandone gli abitanti e scoprendone le storie.
La cerimonia di premiazione, presentata dall'autrice e conduttrice televisiva Serena Dandini al Palazzo delle Arti Beltrani nell'ambito de "I Dialoghi di Trani", ha, dunque, incoronato Marangoni, che, con 'Lux' ha ottenuto più voti dalla giuria popolare composta da 40 lettori.
La giovane scrittrice di soli 35 anni, tra i 12 finalisti del Premio Strega 2019 con lo stesso romanzo, si è aggiudicata il premio di 5.000 euro messo a disposizione dalla Fondazione Megamark e consegnato dal presidente della Fondazione Megamark Giovanni Pomarico, che ha assegnato un riconoscimento di 2.000 euro ciascuno, anche gli altri finalisti: i marchigiani Fabio Bacà con 'Benevolenza cosmica' (Ed. Adelphi) e Giulia Corsalini con 'La lettrice di Čechov' (Ed. Nottetempo), il torinese Marco Lupo con 'Hamburg. La sabbia del tempo scomparso' (Ed. Il Saggiatore) e il veronese Filippo Tapparelli con 'L'inverno di Giona' (Ed. Mondadori).
Menzione speciale della giuria degli esperti e un premio extra del valore di 1.000 euro alla mantovana Paola Peretti con 'La distanza tra me e il ciliegio' (Ed. Rizzoli) «per la sua capacità di proporre a un pubblico ampio di lettori, anche molto giovani, un messaggio di fiducia nel confronto con le difficoltà della vita».
Nel corso della serata l'attore Ettore Bassi ha letto e interpretato alcuni brani tratti dai romanzi finalisti; gli autori di questi ultimi, inoltre, hanno ricevuto anche un pumo pugliese in ceramica, simbolo del premio e tipico portafortuna per chi inizia o riparte per un nuovo inizio.
«Edizione dopo edizione il "Premio Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi" – ha commentato il presidente della Fondazione Megamark Giovanni Pomarico – si sta affermando nel panorama dei concorsi dedicati ai libri. Sentiamo il dovere quindi di garantire un impegno sempre più forte: il cammino di confronto intrapreso l'anno scorso con il presidente del Premio Calvino, la presenza quest'anno nella giuria degli esperti di un critico letterario, la visibilità di questa iniziativa su L'Indice dei Libri del mese vanno in questa direzione. Auguro ai nostri finalisti e a tutti gli autori di coltivare sempre la passione per la scrittura e spero che Eleonora Marangoni ci regali presto un altro grande successo. Ringrazio I Dialoghi di Trani e le sue instancabili rappresentanti, che ogni anno ospitano il nostro premio letterario. Grazie all'attore Ettore Bassi che con la lettura di alcuni brani ci ha accompagnato nelle pagine di questi romanzi. Un grazie speciale a Serena Dandini che, con la sua grande professionalità, ha dato ulteriore spessore a questa serata. Non mi resta che darvi appuntamento all'anno prossimo».
«Lux – ha spiegato la vincitrice Eleonora Marangoni - è un romanzo su una ricerca del se e di un antidoto a una perenne malinconia; è un po' una ricetta per sopravvivere, pur accarezzando fantasmi rimanendo con loro per resisterli e per resistere. È un ricettacolo di solitudini che si incontrano, si scontrano e si aiutano un po' vicendevolmente».
'Lux' è un romanzo che entra nel dettaglio, al limite dell'impossibile; tutto, dai protagonisti all'ambientazione, ai piccoli elementi di scena è descritto con pazienza certosina. La trama è semplice; alla morte dello zio il protagonista Thomas eredita una proprietà di cui nemmeno sospettava l'esistenza: lo Zelda, hotel che ha visto tempi migliori in una sperduta isoletta del sud Italia. Recatosi sul posto con la sua fidanzata e il figlio di lei) al seguito, scoprirà un vero e proprio universo parallelo che si articola in mille piccole storie secondarie. L'impressione è quella di aggirarsi per i corridoi del vecchio Zelda e aprire una per una le porte delle sue stanze, incontrandone gli abitanti e scoprendone le storie.
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA DEGLI ESPERTI: "per la sapiente ricostruzione di atmosfere che trapiantano forme narrative di metà novecento in una dimensione tipicamente attuale".