Premio nazionale Giovanni Bovio, oggi la finale sul terrazzo di Palazzo San Giorgio

Gli ospiti e i giudici della cerimonia di premiazione

domenica 1 settembre 2019 11.01
della 4a edizione del Premio Nazionale Giovanni Bovio, che si terrà sul terrazzo di Palazzo San Giorgio, dalle ore 18,30 di domenica 1° settembre 2019, con ingresso libero.

Anche quest'anno, ospiti dell'organizzatore del Premio (l'associazione culturale Progetto Bovio), saranno i danzatori della "Società di Danza – Circolo Pugliese", diretto da Assunta Fanuli, che delizieranno i presenti con i loro preziosi abiti e le eleganti coreografie dei balli di gran gala in voga nell'Ottocento.

In una serata nella quale si premierà anche il vincitore del "Premio speciale Romy dell'Omo" (compianta cittadina originaria di Macchiagodena), sarà presente il dott. Felice Ciccone, Sindaco del Comune di Macchiagodena, un antico borgo, "gemma che splende dalle alture del Molise", con la vocazione alla promozione culturale.

Oltre alla premiazione dei vincitori, provenienti da ogni parte d'Italia, in questa particolare edizione del Premio sarà donato parte del patrimonio librario dell'associazione culturale Progetto Bovio, attraverso un'estrazione a sorte i cui beneficiari saranno due soggetti scelti tra biblioteche, scuole, associazioni, enti pubblici o privati, dediti alla promozione culturale e all'integrazione sociale (già nell'aprile 2019 una parte del patrimonio librario era stato donato alla costituenda biblioteca dell'Ospedale di Manfredonia).

Come ogni anno, nel pieno rispetto del regolamento del Premio, i nomi dei giudici che hanno presieduto le commissioni giudicatrici è reso pubblico solo qualche giorno prima della cerimonia di premiazione. Qui di seguito si elencano i nomi dei giudici (suddivisi per ogni sezione del concorso), la cui competenza e professionalità è stata messa a disposizione, con ampio spirito di liberalità, in favore del Premio Nazionale Giovanni Bovio.

Per le arti visive la giuria è stata costituita dal maestro Luigi Basile, quotato artista di Corato; dal prof. Giuseppe Di Canosa, artista tranese, già docente di Discipline geometriche, architettoniche, disegno e Storia dell'Arte; dal prof. Mario Colonna, noto pittore e scultore, già ordinario di Tecniche dell'Incisione presso l'Accademia di Belle Arti di Bari.

Per le sezioni di narrativa, poesia e saggistica le giurie sono state costituite dai seguenti componenti: prof.ssa Palma Crea Cappuccilli (di Sulmona), già docente di latino e greco, promotrice di varie iniziative culturali in Abruzzo, poetessa autrice di varie pubblicazioni; prof.ssa Antonietta Filisio (di Venezia), già docente di materie letterarie; prof. Trifone Gargano (di Bari), saggista e scrittore, già docente di Didattica della lingua italiana, presso l'Università degli Studi di Foggia e liceo classico di Acquaviva delle Fonti; prof. Daniele Maria Pegorari, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l'Università degli Studi "Aldo Moro" di Bari; prof. Vittorio Tricarico, scrittore, saggista, attore e regista di Manfredonia; dott.ssa Maria Grazia Filisio, ricercatrice, saggista ed esperta di comunicazione; dott. Mario Schiralli, giornalista ed esperto di storia locale, ex direttore della Biblioteca Comunale "Giovanni Bovio" di Trani; Valente Domenico, scrittore, ideatore del Premio e presidente dell'associazione culturale Progetto Bovio.

Per il "Premio speciale Romy Dell'Omo" è stato nominato giudice unico il prof. Filippo Ungaro. Per il Grand Prix (la cui nuova edizione è prevista nel 2022) la giuria è stata selezionata tra i membri dell'associazione culturale Progetto Bovio.