Presentata la manovra finanziaria varata dal Comune

Programmata la rimodulazione del debito e l'emissione di BOC

mercoledì 19 ottobre 2005
Ieri mattina il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, l'assessore alle finanze, Sergio De Feudis, e il direttore di ragioneria, Giovanni Raimo, hanno presentato l'operazione finanziaria attraverso la quale, con una rimodulazione del debito, così come previsto dalla legge Finanziaria nr. 311/2004, porterà il Comune di Trani alla emissione di Boc per un valore complessivo di 20 milioni di euro.

"Annunciamo - ha detto l'assessore alle finanze, Sergio De Feudis - un'operazione finanziaria di completamento dell'azione amministrativa nel rispetto del programma di governo e soprattutto degli indirizzi dati dal Consiglio comunale con l'approvazione dell'ultimo bilancio preventivo 2005. I boc hanno una giurisprudenza del tutto diversa rispetto a quella dei bond, il che ci garantisce di affrontare il discorso senza alimentare allarmismi. I piccoli risparmiatori possono avvicinarsi senza paura e con molta fiducia, perché i boc saranno negaziati non dall'Ente stesso ma dagli Istituti finanziari, così come prevede la legge. In un regime di estrema concorrenza fra gli Istituti sono convinto che potremo ottenere degli ottimi tassi di interesse. Pensiamo di dare al cittadino locale una risposta concreta per migliorare la qualità del suo investimento proponendone uno sicuro".

De Feudis ha anche chiarito alcuni concetti: "Non vorrei che qualcuno pensasse che il Comune di Trani si stia ulteriormente indebitando. Non è affatto così. Di questi 20 milioni di euro di boc, la parte più consistente, circa 15 milioni di euro, serviranno per coprire i debiti che il Comune ha contratto negli anni passati, con un risparmio di almeno quattro punti in percentuale sul tasso d'interesse che attualmente paghiamo. Inoltre avremo la possibilità di utilizzare denaro fresco, ovvero i restanti 5 milioni di euro, da destinare a nuove forme di investimento per l'attività di governo e le grandi opere. Questa amministrazione ha compreso da tempo che vanno ricercate nuove forme di sostentamento economico che esulino dall'indebitamento o dall'aumento delle tasse. I boc sono una di queste. Con essi, il Comune potrà estinguere anticipatamente, rispetto alla naturale scadenza, i mutui contratti dalla Cassa Depositi e prestiti e, contestualmente, avrà subito delle ingenti risorse di denaro, dei flussi finanziari, da investire in opere per la città".

Il direttore di ragioneria, Giovanni Raimo ha sottolineato la sicurezza dell'intervento: "Questa manovra si inserisce in un contesto di micropolitica economica locale per far leva sulla stessa. È un'operazione assolutamente prudente per chi investirà e che permette all'amministrazione di effettuare una programmazione chiara anche in sede di predisposizione di bilanci. Con l'emissione dei boc potremo rimodulare i debiti precedenti al 1996, mentre per quelli successivi sarà fatta una oculata operazione finanziaria escludendo l'acquisizione di entrate attualizzate e cercando di scontare una rata di ammortamento, anche per i mutui vecchi, più contenuta e allineata ai tassi d'interessi che il mercato propone".

"È un progetto a cui siamo molto legati - ha detto il sindaco, dr. Tarantini - in quanto fa parte degli indirizzi generali di governo. Avevamo promesso ai cittadini, quando ci siamo candidati, che avremmo considerato un segno di serietà dell'impianto comunale la possibilità di emettere dei buoni obbligazionari comunali. Ebbene oggi coroniamo questo progetto, annunciandolo non solo come elemento contraddistintivo, una sorta di certificazione di qualità che evidentemente siamo in condizione di poterci dare, ma anche sottolineando una soluzione alternativa per poter rimpinguare le nostre finanze in quanto abbiamo coerentemente scelto di non incidere con la leva fiscale sui cittadini. Questo percorso è cominciato fin da quando ci siamo insediati. Inizialmente ci siamo avvalsi di un consulente, il dr. Forte. La piattaforma costituita ha dato la possibilità di sviluppare ulteriormente il nostro discorso ed oggi, con le sole forze dell'ufficio di ragioneria, completaimeno l'iter che ci permette di annunciare il raggiungimento di un ulteriore obiettivo programmatico. La cosa ci inorgoglisce perché, a nostro avviso, l'unica maniera per giudicare un'amministrazione è verificare quanto, di ciò che aveva annunciato in campagna elettorale, effettivamente ha fatto".