Presentata la XXIII edizione de I Dialoghi di Trani, in programma dal 12 al 22 settembre

Anche quest'anno in città illustri ospiti di fama internazionale

giovedì 6 giugno 2024 14.04
Questa mattina, nell'incantevole cornice di Ognissanti, è stata presentata la XXIII edizione de I dialoghi di Trani alla presenza dell'assessore Lucia de Mari, la direttrice artistica del festival Rosanna Gaeta e Lucia Perrone Capone, presidente dell'associazione La Maria del Porto.

Dopo "La Cura", tema al centro degli incontri della passata edizione del festival, nel 2024 I Dialoghi di Trani, in programma dal 12 al 22 settembre, hanno deciso di proseguire questo percorso di apertura all'altro, al nuovo e al diverso, scegliendo una parola densa di significati e promesse di impegno per il futuro: Accogliere.

Anche nella XXIII edizione la rassegna tranese porterà nei palazzi e nelle piazze del porto di Trani pensatori di diverso orientamento per aprire un confronto su esperienze di accoglienza maturate in ambito medico-sanitario, scientifico, ambientale, politico-sociale, didattico, etico-filosofico, letterario, artistico, facendo interagire la pluralità dialogante delle diverse voci.
Tra i protagonisti della XXIII edizione ci saranno: Giuliano Amato, Alessandro Baricco, Enzo Bianchi, Giovanna Botteri, Nino Cartabellotta, Eva Cantarella, Piero Dorfles, Paolo Flores d'Arcais, Francesco Erbani, Gad Lerner, Federico Fubini, Luciano Canfora, Francesco Specchia, Telmo Pievani, Norma Rangeri, Sigfrido Ranucci, Nello Cristianini, Donatella Stasio, Gustavo Zagrebelsky, Sara Segantin, Nello Scavo, don Mattia Ferrari, padre Enzo Fortunato, Piero Damosso, Brando Benifei, Nichi Vendola, Cathy La Torre, Debora Spini, Massimo Ammaniti, Concetto Vecchio, Tatiana Țîbuleac, Andrea Rustichelli, Valentina Romani, Massimo Bray, Cinzia Sciuto, Ilaria Gaspari, Pietro Del Soldà, Giorgio Zanchini, Simonetta Sciandivasci, Edoardo Camurri e tanti altri.

Inoltre, ritornano: il laboratorio di scrittura creativa organizzato dalla Scuola Holden e tenuto dallo scrittore Andrea Pomella, gli eventi pensati dall'Ordine degli Architetti della provincia BAT, la rassegna cinematografica a cura del Circolo del Cinema Dino Risi, il festival dei ragazzi DIALOKIDS. E poi il ciclo di incontri curati da Repubblica-Bari e l'appuntamento tradizionale del mattino con il "caffè con l'autore" presso Dimore Marinare: un momento per condividere e commentare la lettura dei giornali con i protagonisti dei Dialoghi (sabato 21 e domenica 22). Dopo una lunga interruzione tornerà Vetrine , incontri legati all'arte della tavola e alla moda presso la boutique Alberto Corallo. Saranno realizzati anche due workshop: uno su danza e movimento a cura di Boa Onda, l'altro con laboratori esperienziali curati dalla naturopata Adriana Porro.
Anche il cartellone Dialoghi OFF sarà ricco di incontri promossi dalle organizzazioni del terzo settore e associazioni cittadine: dal Centro Servizio al Volontariato San Nicola ODV della Provincia BAT; alla Fidapa l'associazione Dante Alighieri (Trani), Trani Nostra.
Gli incontri saranno trasmessi in streaming sulla piattaforma ufficiale dei Dialoghi, e attraverso i canali social del festival (facebook e youtube). Anche questa edizione sarà attenta all'inclusione con l'impegno a rendere accessibili alcuni dialoghi con un servizio di sottotitolazione in tempo reale e la presenza del Food Truck RistorArte gestito da giovani con fragilità

Ad illustrare il tema della XXIII edizione è stata la direttrice artistica del festival, Rosanna Gaeta: «Accogliere, un gesto che va ben oltre il semplice atto fisico di dare rifugio o sostegno. È un atto di apertura, comprensione e umanità, che i Dialoghi di Trani vogliono declinare nei molteplici contesti in cui ci sfida a praticarlo. Dopo aver ragionato l'anno scorso sulle molteplici implicazioni delle relazioni improntate alla Cura, tema della XXII edizione, ci sembrava opportuno proseguire su questa linea con un tema che nella quotidianità politico-sociale è diventato una provocazione: accogliere».

Media partner della XXIII edizione sono: Rai Cultura, Rai Radio 3, Avvenire, La Repubblica-Bari, Treccani, Radio Radicale, Radio Selene. Il festival gode anche del patrocinio della TGR Rai Puglia, media partner della rassegna. La rassegna è realizzata grazie alla partecipazione di partner, privati e istituzionali.