Presepe a Montecitorio, conferma per Scarcella
Per il secondo anno consecutivo la natività verrà realizzata dall’artista tranese
mercoledì 11 novembre 2009
Lo hanno rivoluto tutti: dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, al vice presidente Antonio Leone, passando per l'onorevole Gabriella Carlucci, già madrina dell'iniziativa dodici mesi fa. Carlo Scarcella firmerà per il secondo anno consecutivo il presepe di Montecitorio. Il capo ripartizione della Camera ha già provveduto a notificare la scelta al famoso presepista tranese, pronto a consegnare l'opera da installare in Parlamento nel giro di due settimane.
Lo scorso anno il presepe realizzato da Scarcella e Giovanni Bruno ha riscosso un enorme successo. Chi ha avuto la fortuna di vederlo lo ha definito il presepe più bello mai comparso nel corridoio della Camera dei Deputati. Ecco perché, quest'anno, la scelta è stata praticamente scontata.
Rispetto all'edizione del 2008, il presepe che Scarcella porterà a Roma sarà molto diverso e più caratterizzato. Lo scorso anno, la scena della natività ricalcava lo stile classico napoletano del 1700. Quest'anno avrà una marcata impronta pugliese: «Sarà un presepe più grande - dice Scarcella a Traniweb - e frutto di un lavoro che parte dall'estate. La natività avrà una matrice popolare con la presenza di alcuni elementi tipici della nostra terra. Fra le statue in terracotta si potrà scorgere un pergolato di uva, sia nera che bianca, oltre che un piccolo albero di ulivo. Ed al centro della scena ci sarà una cascata vera».
Uno scenario pugliese per il presepe romano, il più grande mai installato a Montecitorio: 1 metro e 87 centimetri di lunghezza, 1 metro e 10 centimetri di profondità, 1 metro e 60 centimetri di altezza.
Lo scorso anno il presepe realizzato da Scarcella e Giovanni Bruno ha riscosso un enorme successo. Chi ha avuto la fortuna di vederlo lo ha definito il presepe più bello mai comparso nel corridoio della Camera dei Deputati. Ecco perché, quest'anno, la scelta è stata praticamente scontata.
Rispetto all'edizione del 2008, il presepe che Scarcella porterà a Roma sarà molto diverso e più caratterizzato. Lo scorso anno, la scena della natività ricalcava lo stile classico napoletano del 1700. Quest'anno avrà una marcata impronta pugliese: «Sarà un presepe più grande - dice Scarcella a Traniweb - e frutto di un lavoro che parte dall'estate. La natività avrà una matrice popolare con la presenza di alcuni elementi tipici della nostra terra. Fra le statue in terracotta si potrà scorgere un pergolato di uva, sia nera che bianca, oltre che un piccolo albero di ulivo. Ed al centro della scena ci sarà una cascata vera».
Uno scenario pugliese per il presepe romano, il più grande mai installato a Montecitorio: 1 metro e 87 centimetri di lunghezza, 1 metro e 10 centimetri di profondità, 1 metro e 60 centimetri di altezza.