Presidio territoriale di assistenza a Trani, Bottaro: «Siamo solamente agli inizi»
Il direttore Asl, Narracci: «Stiamo dando una risposta alle esigenze della popolazione»
martedì 29 novembre 2016
12.27
Attivazione del day-service chirurgico, organizzazione dell'emergenza-urgenza, spostamento degli uffici distrettuali e trasferimento della unità operativa di Anestesia e Rianimazione: sono queste le principali tappe già concluse del percorso di attivazione a Trani del Presidio Territoriale di Assistenza così come definito nel protocollo di intesa siglato lo scorso agosto tra la Regione Puglia, il Comune di Trani e la Asl Bt.
DAY-SERVICE CHIRURGICO
Da 11 a 100 interventi in soli tre mesi. La bontà dell'organizzazione sta nei numeri. Il servizio di day-service chirurgico è stato attivato nelle tre nuove sale operatorie di Trani a settembre quando sono stati effettuati 11 interventi. Nel mese di ottobre sono stati effettuati 35 interventi mentre a novembre il dato è salito a 100. Sono aumentate, naturalmente, anche le branche chirurgiche attive: al momento vengono effettuati interventi di ginecologia, chirurgia vascolare, ortopedia, urologia, chirurgia senologica, oculistica. Il day- service chirurgico attivato a Trani copre, così come programmato, le esigenze dell'intera provincia Bat, a vantaggio non solo dell'organizzazione sanitaria ma anche e soprattutto dei pazienti: il servizio ha già permesso una evidente riduzione delle liste di attesa che potrà diventare ancora più significativa con l'aumento delle ore operatorie, l'aumento del personale dedicato e l'implementazione delle apparecchiature presenti già programmate dalla Asl Bt.
ORGANIZZAZIONE EMERGENZA-URGENZA
Presso il presidio ospedaliero di Trani è stato organizzato un servizio di Emergenza-Urgenza in grado di raggiungere in tempi rapidi i vicini ospedali in caso di necessità. A Trani sono sempre attive 2 ambulanze, sia di mattina che di pomeriggio: di queste 1 è dedicata al trasporto in ospedale in urgenza.
TRASFERIMENTO ANESTESIA E RIANIMAZIONE
Il 2 dicembre sarà attiva l'unità operativa di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale di Bisceglie: i ricoveri presso la struttura di Trani sono stati sospesi per qualche giorno per organizzare la dimissione dei pazienti presenti e il trasferimento della struttura. Restano attivi sei posti letto mentre a Trani viene garantita la guardia attiva per la stabilizzazione del paziente h24. A Trani, inoltre, viene garantita anche la guardia cardiologica per la gestione delle emergenze. Il trasferimento della unità operativa di Anestesia e Rianimazione nel nuovo reparto di Bisceglie rappresenta un elemento di garanzia di sicurezza per il pazienti e gli operatori.
SPOSTAMENTO UFFICI DISTRETTUALI
Gli uffici amministrativi del Distretto socio-sanitario e l'ufficio Protesi sono stati trasferiti dall'ex ospedaletto presso il presidio ospedaliero di Trani. L'attivazione del Presidio Territoriale di Assistenza, infatti, prevede che gli uffici del distretto siano collocati presso la struttura in maniera tale da poter gestire in maniera diretta e fluida i servizi di assistenza e cura.
Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, rivendica il coraggio di aver intrapreso una strada diversa e assolutamente innovativa per Trani in materia di salute pubblica: «Siamo solo agli inizi di un lungo percorso di ripensamento del sistema col quale la Asl deve promuovere e tutelare la salute dei cittadini tranesi - ha dichiarato durante la conferenza svoltasi questa mattina in biblioteca comunale -. Di fronte alla impossibilità di essere curati nel nostro ospedale cittadino, a causa di decisioni assolutamente non condivisibili ma prese ormai quindici anni fa e non certo oggi, abbiamo optato per la possibilità di mantenere in buona salute i cittadini attraverso un sistema innovativo e in linea con i tempi. Soprattutto voglio ricordare che, quello dell'ospedale, è soltanto un tassello, seppur importante, del progetto complessivo di riordino del sistema salute di Trani: oggi stesso ho consegnato al direttore generale Narracci una nota col la quale sollecito il trasferimento a Trani di neuropsichiatria infantile e l'avvio dei lavori di ristrutturazione dell'ex ospedaletto pediatrico».
«Questi sono solo i risultati già raggiunti a pochi mesi dalla sottoscrizione di un protocollo che prevede l'attivazione a Trani di un progetto pilota di assistenza territoriale – ha detto Ottavio Narracci, Direttore Generale Asl Bt – ma il complesso processo di realizzazione del Pta prevede che diversi filoni di attività vengano avviati contemporaneamente. Stiamo infatti definendo Pdta (percorsi diagnostici terapeutici assistenziali) su patologie di particolare interesse per questo territorio, come il diabete, per accompagnare i pazienti lungo un percorso di assistenza ed empowerment. A questo si devono aggiungere gli impegni presi sulla realizzazione di interventi strutturali: stiamo definendo i progetti definitivi per poter avviare le procedure di gara. Trani continuerà ad avere una risposta di assistenza sanitaria perfettamente all'altezza delle esigenze della popolazione».
Impegnato a Bari in Consiglio regionale, l'assessore regionale Mimmo Santorsola (componente della cabina di regia per il monitoraggio e l'attuazione del protocollo d'intesa) ha voluto comunque sottolineare personale soddisfazione «per la capacità e l'attenzione con cui la dirigenza della Asl sta mantenendo gli impegni assunti in sede di ratifica del protocollo d'intesa". "Per quanto sia doloroso vedere un altro reparto che si trasferisce nel nosocomio di Bisceglie – dice Santorsola – abbiamo la garanzia che l'assistenza al territorio cittadino sarà assicurata da un pronto soccorso attrezzato e logisticamente idoneo, da una dotazione di ambulanze implementata rispetto al passato e da una guardia attiva h24 di cardiologia e rianimazione con la certezza di posti letto riservati presso la struttura di Bisceglie. Analoga soddisfazione deriva dal progressivo incremento dell'attività operatoria in regime di day surgery presso l'ospedale di Trani».