Previdenza e assistenza per gli avvocati, tutte le novità

Il punto dell'Open Day organizzato da Ordine di Trani e Cassa Forense

domenica 21 giugno 2015 7.03
A cura di Alessandra Vacca
Previdenza e assistenza per gli avvocati: questi i principali temi al centro dell'Open Day, organizzato dall'Ordine degli Avvocati, svoltosi venerdì nella biblioteca storica di Piazza Sacra Regia Udienza a cui hanno preso parte i vertici della Cassa Forense. Tanti gli argomenti che hanno animato questa lunga giornata di formazione: l'adozione del regolamento che disciplina l'iscrizione alla Cassa di tutti gli avvocati iscritti agli albi forensi; il nuovo regolamento d'assistenza con l'introduzione di numerose misure di cosiddetto welfare attivo; la modifica del regolamento in materia di riscatto della laurea, del periodo di pratica forense e del servizio militare (per complessivi 10 anni) con la riduzione della misura degli interessi; la modifica del regolamento delle sanzioni che consentirà agli avvocati aventi pendenze per il pagamento di sanzioni e contributi arretrati di regolarizzare la posizione con un'adeguata dilazione; rapporto dell'avvocato con la sua Cassa di Previdenza.

«Oggi la cassa sta cambiando il suo paradigma perché si occupa di welfare attivo che significa delineare un percorso che consenta di aiutare i colleghi sin dall'inizio della loro attività attraverso una serie di misure che vanno da un migliore utilizzo dei fondi europei ad un abbassamento dei costi della professione», - ha dichiarato Nunzio Luciano, Presidente della Cassa Forense. Tra le novità, infatti, gli avvocati iscritti all'albo dovranno risultare iscritti anche alla Cassa: «I colleghi avranno in questo modo la certezza di avere una copertura di tipo assistenziale in caso di gravi malattie o stato di bisogno con la possibilità di iniziare un percorso di tipo previdenziale con il versamento di contributi ridotti per i primi anni di attività» – ha sottolineato Davide De Gennaro, delegato della Cassa Forense di Trani.

Tra i relatori è intervenuta anche Serena Botta, delegato distrettuale Oua: «Ho avuto l'opportunità di constatare un dialogo costante tra la cassa e l'Oua volto a trovare delle soluzioni utili per la crescita di tutta l'avvocatura. Ben vengano questi momenti di confronto che creano sicuramente delle ottime opportunità per i giovani avvocati». Infine, Tullio Bertolini, presidente dell'Ordine Avvocati di Trani ha preannunciato nuove iniziative in programma finalizzate sempre a creare misure di crescita per i giovani avvocati: «Stiamo portando avanti progetti per i giovani con i delegati nazionali, progetti rivolti in particolar modo per i giovanissimi avvocati cioè coloro che sono iscritti da poco all'Albo e che pensiamo di attuare già per l'anno prossimo».