Prime demolizioni alla scuola Papa Giovanni, la soddisfazione di Sinistra Italiana Trani

«Questa opera, tanto attesa, è il risultato di una attenta riprogrammazione delle opere necessarie»

venerdì 10 gennaio 2025 9.41
«Sinistra Italiana Trani - si legge in una nota a firma di Vincenzo Topputo - accoglie con soddisfazione l'avvio delle operazioni di demolizione della scuola Papa Giovanni, un passo fondamentale verso la realizzazione di una nuova struttura scolastica all'avanguardia, che rappresenterà un punto di riferimento per le future generazioni della nostra città.

Questa opera, tanto attesa, è il risultato di una attenta riprogrammazione delle opere necessarie. Come ha sottolineato il Sindaco Amedeo Bottaro, "il 2025 sarà l'anno delle grandi opere", e il cantiere per la nuova scuola Papa Giovanni è uno degli interventi che meglio incarnano questa visione. È con orgoglio che affermiamo che il quartiere potrà presto riappropriarsi della sua scuola, un simbolo di rinascita e di speranza per la comunità.

Desideriamo sottolineare l'importanza del lavoro svolto negli ultimi anni da questo gruppo politico con le varie deleghe avute in questi anni, come quella alla pubblica istruzione e cultura di Francesca Zitoli proprio durante il caos dell'inagibilità della Papa Giovanni, in cui sono stati intercettati finanziamenti cruciali per diversi plessi scolastici della città. Questo dimostra che anche un piccolo partito può contribuire a raggiungere grandi risultati, confermando il valore politico e sociale del nostro operato.

Per Sinistra Italiana, investire nella scuola significa investire nel futuro. I ragazzi sono il cuore pulsante della nostra comunità e meritano strutture sicure, moderne e accoglienti dove poter crescere e formarsi. Continueremo a vigilare affinché il progetto proceda nei tempi previsti e con la qualità che la nostra città merita.

Siamo fermamente convinti che la rinascita della scuola Papa Giovanni sarà un esempio di buona politica e di attenzione concreta alle necessità dei cittadini, un modello di sinergia tra istituzioni e territorio che speriamo possa essere replicato in altre aree della città».