Primo maggio: incontro nel cuore di Trani
Bucci (Cgil): “Presidente Meloni si rassegni, le più grandi conquiste le hanno fatte le piazze”
mercoledì 1 maggio 2024
13.01
Un primo maggio che vede pienamente coinvolta la città di Trani. In Piazza della Repubblica si è consumato, a partire dalle ore 10, l'incontro tra le istituzioni e i lavoratori organizzato da Cgil, Cisl e Uil, con partecipazione di musica dal vivo a cura della band Foursome Band.
Comizio aperto da Domenico Cognetti della Uil Bat, a seguire Giuseppe Boccuzzi, segretario generale Cisl Bari-Bat. A chiudere la segretaria generale della Cgil Puglia Gigia Bucci.
Lavoro e Stato italiano, l'uno indissolubilmente legato all'altro, come ci ricorda anche il più volte dimenticato articolo 4 della nostra Costituzione.
Una giornata dove la tematica del lavoro viene ampiamente sviscerata affrontando tutti gli aspetti del "lavoro" in se: dalla sua essenza fondamentate per la vita stessa dello Stato e della Repubblica, agli aspetti più "oscuri" che troppo spesso aleggiano minacciosi su questo mondo.
Tra i temi più discussi senz'altro la sicurezza sul lavoro e le disparità sociali che si legano ai vari ambiti lavorativi, ciò a ricordare quanto questo giorno si tratti tanto di un momento di festa, quanto di lotta per tutelare le dignità delle persone sul lavoro.
"Solo promuovendo la parità di genere e i diritti di tutti, anche dei migranti, possiamo fermare l'imbarbarimento della società. Noi della Cgil quest'anno vogliamo celebrare la festa lanciando la sfida dei referendum: quattro quesiti per superare il jobs act e garantire più sicurezza ai lavoratori dei subappalti" spiega il segretario generale della Cgil Bat, Michele Valente.
Tra i punti principali della campagna ci sarebbe la cancellazione delle norme sui licenziamenti illegittimi, la regolamentazione dei contratti a termine e tutele per un lavoro più sicuro "in Puglia nel 2023 si sono registrati 78 infortuni mortali sul lavoro, quarta regione in Italia per incidenza rispetto al numero di occupati, primato inaccettabile" continua il segretario.
"Compagne e compagni essere qui ci carica di responsabilità" inizia così il suo intervento la segretaria generale della Cgil Puglia Bucci, continuando poi con un pensiero rivolto a lavoratori e giovani: "Un pensiero a tutti i lavoratori e lavoratrici che ogni giorno portano il pane a casa, a tutti i giovani che non hanno un lavoro".
"Un amministratore che guadagna quanto tutti i suoi operai è esempio di uno sviluppo sbagliato. Non ci stiamo, non si può difendere un modello democratico basato sul profitto e che non guarda prima di tutto ai diritti di chi lavora" continua Bucci.
Si prosegue poi ricordando le parole del Presidente Mattarella: "come ci ricorda il Presidente Mattarella in quella che è una denuncia politica dobbiamo ricordare sempre tutti coloro che hanno perso la vita per il lavoro".
"Presidente Meloni si rassegni, le più grandi conquiste le hanno fatte le piazze" conclude la segretaria generale con l'attacco alle destre "oppressive": "La resistenza partigiana, antifascista, è stata un atto di amore per la democrazia e di risposta contro l'oppressione. Intollerabile non sentire dal Governo la parola antifascismo".
Comizio aperto da Domenico Cognetti della Uil Bat, a seguire Giuseppe Boccuzzi, segretario generale Cisl Bari-Bat. A chiudere la segretaria generale della Cgil Puglia Gigia Bucci.
Lavoro e Stato italiano, l'uno indissolubilmente legato all'altro, come ci ricorda anche il più volte dimenticato articolo 4 della nostra Costituzione.
Una giornata dove la tematica del lavoro viene ampiamente sviscerata affrontando tutti gli aspetti del "lavoro" in se: dalla sua essenza fondamentate per la vita stessa dello Stato e della Repubblica, agli aspetti più "oscuri" che troppo spesso aleggiano minacciosi su questo mondo.
Tra i temi più discussi senz'altro la sicurezza sul lavoro e le disparità sociali che si legano ai vari ambiti lavorativi, ciò a ricordare quanto questo giorno si tratti tanto di un momento di festa, quanto di lotta per tutelare le dignità delle persone sul lavoro.
"Solo promuovendo la parità di genere e i diritti di tutti, anche dei migranti, possiamo fermare l'imbarbarimento della società. Noi della Cgil quest'anno vogliamo celebrare la festa lanciando la sfida dei referendum: quattro quesiti per superare il jobs act e garantire più sicurezza ai lavoratori dei subappalti" spiega il segretario generale della Cgil Bat, Michele Valente.
Tra i punti principali della campagna ci sarebbe la cancellazione delle norme sui licenziamenti illegittimi, la regolamentazione dei contratti a termine e tutele per un lavoro più sicuro "in Puglia nel 2023 si sono registrati 78 infortuni mortali sul lavoro, quarta regione in Italia per incidenza rispetto al numero di occupati, primato inaccettabile" continua il segretario.
"Compagne e compagni essere qui ci carica di responsabilità" inizia così il suo intervento la segretaria generale della Cgil Puglia Bucci, continuando poi con un pensiero rivolto a lavoratori e giovani: "Un pensiero a tutti i lavoratori e lavoratrici che ogni giorno portano il pane a casa, a tutti i giovani che non hanno un lavoro".
"Un amministratore che guadagna quanto tutti i suoi operai è esempio di uno sviluppo sbagliato. Non ci stiamo, non si può difendere un modello democratico basato sul profitto e che non guarda prima di tutto ai diritti di chi lavora" continua Bucci.
Si prosegue poi ricordando le parole del Presidente Mattarella: "come ci ricorda il Presidente Mattarella in quella che è una denuncia politica dobbiamo ricordare sempre tutti coloro che hanno perso la vita per il lavoro".
"Presidente Meloni si rassegni, le più grandi conquiste le hanno fatte le piazze" conclude la segretaria generale con l'attacco alle destre "oppressive": "La resistenza partigiana, antifascista, è stata un atto di amore per la democrazia e di risposta contro l'oppressione. Intollerabile non sentire dal Governo la parola antifascismo".