Processo "Estati Tranesi": rinvio al 23 settembre

Una settimana per risolvere la questione del conflitto d'interesse

mercoledì 16 settembre 2009
Si è svolto questa mattina, dinnanzi al Tribunale di Trani in composizione collegiale, il processo che vede coinvolto il sindaco dott. Giuseppe Tarantini, più altri tredici imputati, per l'inchiesta sui cartelloni estivi dell'estate tranese del 2005 e 2006.

Già alla prima udienza di quello che si preannuncia un processo altamente mediatico, il collegio giudicante, presieduto dalla dott.ssa Cesaria Caroni e dai giudici a latere dott. Lorenzo Gadaleta e dott. Francesco Messina, ha dovuto affrontare una delicata questione preliminare sollevata dai difensori di alcuni imputati.

Infatti, avendo il Giudice dell'udienza preliminare già ammesso la costituzione di parte civile del Comune di Trani, alcuni difensori hanno riproposto la richiesta di esclusione della parte civile per l'esistenza di un difetto di legittimazione attiva del curatore speciale in quanto, sussistendo un conflitto di interessi che vede il sindaco imputato ed attuale rappresentante legale dell'ente, la nomina del difensore che rappresenta il Comune sarebbe dovuta provenire dalla giunta comunale.

Secca la replica del pubblico ministero, dott. Savasta, nel respingere l'eccezione proposta, il quale ha chiarito che il suddetto conflitto di interessi non è tra le ipotesi tassativamente previste dalla legge per la nomina del difensore di parte civile da parte della giunta comunale. Vista la complessità giuridica della questione nonché l'assenza in atti del decreto di nomina del curatore speciale, il collegio giudicante ha rinviato il processo al 23 settembre, prendendosi una settimana di tempo per risolvere la spinosa questione.

Assenti oltre agli imputati, di cui ne è stata dichiarata la contumacia, anche il rappresentante legale di Amet Trani, di Amiu e dell'associazione "Casa del consumatore", i quali non si sono costituiti, sino ad oggi, parte civile nel processo penale.

Alessandro Colangelo