Procreazione assistita
Il P.d.C.I. lancia una raccolta firme per un referendum popolare
lunedì 26 luglio 2004
Riceviamo e pubblichiamo dalla segreteria del P.d.C.I. - Trani:
Nonostante il silenzio timoroso e farcito di sudditanza di certa stampa e T.V. , vogliamo rendere noto a tutti che, in tutta Italia, è iniziata la raccolta delle firme per cancellare la legge sulla procreazione assistita.
Una legge crudele che impedisce a tantissime donne e copie di avere un figlio.
E' la prima legge confessionale della storia della Repubblica che sancisce all' art.1 "i diritti del concepito". Ed è proprio dal principio della difesa dell' embrione che discendono solo divieti ed imposizioni: il divieto dell' eterologa; quello di poter congelare gli embrioni; il divieto di produrre più di tre embrioni e l'obbligo di impiantarli tutti nell'utero della donna anche se sono malati; il divieto della libertà di ricerca scientifica per lo studio delle cellule staminali che tante malattie potrebbe curare. E ' una legge che va cancellata perchè è pericolosa per la salute della donna e dei nascituri, perchè viola la libertà e la responsabilità delle persone di fronte alle scelte riproduttive, perchè mette in discussione la legge 194, perchè scardina la laicità dello Stato .
Per questo i Comunisti Italiani lanciano una grande campagna di mobilitazione per la raccolta delle firme per i referendum contro la legge.
I quesiti referendari sono cinque e noi siamo presenti a sostenere ognuno di questi con i Radicali e con un cartello di forze politiche e di associazioni che fanno riferimento ad un "tavolo laico".
I tempi sono molto stretti perchè le firme devono essere raccolte e convalidate entro il 30 Settembre, perciò invitiamo tutti coloro che sentono di combattere questa battaglia di civiltà a recarsi presso la sede del Partito dei Comunisti Italiani, in Via Mario Pagano 167, tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì, dalle 19.00 alle 20.00, per apporre la propria firma sui moduli inerenti la richiesta di un referendum popolare abrogativo la legge n. 40/2004 .
Gala Giovanna
Segretaria P.d.C.I. - Trani
Nonostante il silenzio timoroso e farcito di sudditanza di certa stampa e T.V. , vogliamo rendere noto a tutti che, in tutta Italia, è iniziata la raccolta delle firme per cancellare la legge sulla procreazione assistita.
Una legge crudele che impedisce a tantissime donne e copie di avere un figlio.
E' la prima legge confessionale della storia della Repubblica che sancisce all' art.1 "i diritti del concepito". Ed è proprio dal principio della difesa dell' embrione che discendono solo divieti ed imposizioni: il divieto dell' eterologa; quello di poter congelare gli embrioni; il divieto di produrre più di tre embrioni e l'obbligo di impiantarli tutti nell'utero della donna anche se sono malati; il divieto della libertà di ricerca scientifica per lo studio delle cellule staminali che tante malattie potrebbe curare. E ' una legge che va cancellata perchè è pericolosa per la salute della donna e dei nascituri, perchè viola la libertà e la responsabilità delle persone di fronte alle scelte riproduttive, perchè mette in discussione la legge 194, perchè scardina la laicità dello Stato .
Per questo i Comunisti Italiani lanciano una grande campagna di mobilitazione per la raccolta delle firme per i referendum contro la legge.
I quesiti referendari sono cinque e noi siamo presenti a sostenere ognuno di questi con i Radicali e con un cartello di forze politiche e di associazioni che fanno riferimento ad un "tavolo laico".
I tempi sono molto stretti perchè le firme devono essere raccolte e convalidate entro il 30 Settembre, perciò invitiamo tutti coloro che sentono di combattere questa battaglia di civiltà a recarsi presso la sede del Partito dei Comunisti Italiani, in Via Mario Pagano 167, tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì, dalle 19.00 alle 20.00, per apporre la propria firma sui moduli inerenti la richiesta di un referendum popolare abrogativo la legge n. 40/2004 .
Gala Giovanna
Segretaria P.d.C.I. - Trani