Progetto Alice, a Trani gli stati generali dalla sicurezza

Martedì incontro tra forze dell'ordine e i 17 sindaci del Nord Barese

domenica 24 maggio 2009
Una sorta di stati generali della sicurezza del Nord Barese. Si terranno a Trani martedì 26 maggio, e riuniranno tutti i rappresentanti delle forze dell'ordine e i sindaci dei 17 comuni dell'area. Con un obiettivo di fondo: creare i presupposti operativo-gestionali della sicurezza partecipata attraverso un efficace coordinamento interforze e la suddivisione degli ambiti di operatività in "microterritori", potenziando così sia la presenza operativa sia la fiducia attorno ai garanti della sicurezza pubblica.

E' un nuovo tassello del progetto Alice, acronimo di Azioni per il Lavoro e l'Inserimento Contro l'Esclusione. Legato al Pit 2 Nord Barese, con capofila Andria ed ente attuatore l'Agenzia per l'inclusione sociale di Andria, ha come obiettivo finale tracciare le linee guida di un futuro Piano di Sicurezza del territorio. E da settimane, all'insegna dello slogan "Costruiamo sicurezze", sta puntando a sensibilizzare le comunità e i giovani dell'area – attraverso il più ampio progetto d'ascolto mai condotto nel Nord Barese, con 1700 studenti coinvolti – sul tema della promozione della legalità e sicurezza territoriale.

Dopo aver dato voce ai settori della sicurezza pubblica, del sistema istituzionale e dell'associazionismo locale attraverso workshop e seminari intercomunali, con l'appuntamento tranese - in programma alle 10.30 nel Monastero di Colonna (piazzale S. Maria Colonna) - il progetto sale di livello, ponendo dunque a confronto i rappresentanti di Carabinieri, Questura, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Guardia Forestale e Capitaneria di porto, nonché i sindaci dei comuni del Nord Barese, coordinati in assemblea dal sindaco di Andria Vincenzo Zaccaro. All'incontro parteciperanno Maurizio Fiasco, docente della Scuola Superiore della Pubblica sicurezza a Roma ed esperto in sicurezza urbana; la dirigente dell'Ufficio Unico PIT2 Maria Luisa Caringella, e la responsabile dell'Agenzia per l'inclusione sociale Anna Fontana.

I lavori, organizzati con il coordinamento dell'Ufficio Territoriale del Governo, porranno le basi per un'intesa operativa tra i servizi delle forze di polizia statali, in primis la polizia municipale, e quelli degli enti locali. Approfondendo in particolare vari punti nevralgici: l'individuazione dei fattori culturali e relazionali a sostegno dell'interazione tra servizi delle forze di polizia e tessuto produttivo locale; la promozione della cultura del servizio e dei relativi modelli per gli apparati di sicurezza pubblica; i fattori socioculturali di stimolo per la collaborazione con le imprese.

Finanziato dalla delibera Cipe n. 26/2003 "Patti per l'inclusione sociale, la legalità e la sicurezza", il progetto Alice coinvolge 17 comuni: Andria (capofila), Barletta, Bisceglie, Bitonto, Canosa di Puglia, Corato, Giovinazzo, Margherita di Savoia, Molfetta, Ruvo di Puglia, San Ferdinando di Puglia, Terlizzi, Trani, Trinitapoli, Minervino, Spinazzola, Palo del Colle. In futuro altre due linee punteranno a sperimentare percorsi di inserimento lavorativo di persone svantaggiate, in collaborazione con il Consorzio Meridia e R&S, d'intesa con tutti i piani sociali dell'area Nord Barese.