Progetto “Costa Nord”: l’attesa è finita
Giovedì 23 maggio avranno inizio le prime demolizioni nell’area del progetto
venerdì 17 maggio 2024
10.30
L'attesa parrebbe essere finita: giovedì 23 maggio avranno inizio i primi interventi di demolizione che riguarderanno l'area dell'ex distilleria Angelini, azione che segnerà un avvio ancor più effettivo del progetto "Costa Nord".
Il progetto è finanziato con fondi PNRR per un totale di 18 milioni di euro, la sua realizzazione completa sarebbe prevista per il 2026. La proposta della città di Trani «ID 276 COSTA NORD» è stata finanziata collocandosi in graduatoria all'undicesima posizione su 271 progetti ammessi.
Dopo quella che è stata una fase preparatoria, giovedì 23 maggio, si inizierà dunque ad operare sui corpi di fabbrica dell'ormai morente e abbandonato impianto industriale.
L'obiettivo del progetto sarebbe quello di dare nuova vita alla zona e alle sue aree occupate da quei capannoni e impianti industriali senza vita, in stato di abbandono da quasi un ventennio.
Nel progetto, oltre al recupero edilizio dell'ex macello comunale, alla costruzione di una pista ciclabile adriatica e alla creazione di nuove aree per il parcheggio pubblico, c'è la tante volte menzionata "seconda villa sul mare": "Costruzione di un parco urbano attrezzato in area pubblica".
Un'opera senza ombra di dubbio ambiziosa, della quale, a tratti, si è già sentito tanto parlare in passato e che ora parrebbe prendere una forma più effettiva e concreta con l'avvio delle demolizioni.
L'augurio è che i lavori volgano al meglio, con la speranza di poter passeggiare nella futura zona, come previsto, nel 2026.
Il progetto è finanziato con fondi PNRR per un totale di 18 milioni di euro, la sua realizzazione completa sarebbe prevista per il 2026. La proposta della città di Trani «ID 276 COSTA NORD» è stata finanziata collocandosi in graduatoria all'undicesima posizione su 271 progetti ammessi.
Dopo quella che è stata una fase preparatoria, giovedì 23 maggio, si inizierà dunque ad operare sui corpi di fabbrica dell'ormai morente e abbandonato impianto industriale.
L'obiettivo del progetto sarebbe quello di dare nuova vita alla zona e alle sue aree occupate da quei capannoni e impianti industriali senza vita, in stato di abbandono da quasi un ventennio.
Nel progetto, oltre al recupero edilizio dell'ex macello comunale, alla costruzione di una pista ciclabile adriatica e alla creazione di nuove aree per il parcheggio pubblico, c'è la tante volte menzionata "seconda villa sul mare": "Costruzione di un parco urbano attrezzato in area pubblica".
Un'opera senza ombra di dubbio ambiziosa, della quale, a tratti, si è già sentito tanto parlare in passato e che ora parrebbe prendere una forma più effettiva e concreta con l'avvio delle demolizioni.
L'augurio è che i lavori volgano al meglio, con la speranza di poter passeggiare nella futura zona, come previsto, nel 2026.