Progetto Edol: secondo meeting internazionale a Trani

Giovedì presso l'Hotel S.Paolo al convento

martedì 25 gennaio 2005
Giovedì 27 gennaio alle ore 10, presso la Sala Paolina dell' Hotel San Paolo al Convento di Trani (zona porto) si svolgerà il secondo meeting internazionale dell'iniziativa comunitaria "Socrates – azione Grundtvig 2" basata su nuove forme di apprendimento per anziani, nell'ambito del progetto comunitario denominato "EDOL".

Nell'hotel tranese si raduneranno un discente per ogni nazione europea che ha aderito all'iniziativa per il primo dei due momenti di incontro a Trani. Il secondo è previsto il pomeriggio del 28 nei locali dell'ITC "Aldo Moro". Il progetto in questione è coordinato dall'Agenzia formativa Prometeo e gode del patrocinio del Comune di Trani. I partner progettuali appartengono a Belgio, Danimarca, Irlanda, Portogallo, Spagna, Olanda, Regno Unito. Il progetto EDOL è già avviato a Trani da alcuni mesi e vede protagonisti 24 adulti ultracinquantenni (12 uomini e 12 donne) che si cimentano da tempo, nei locali dell'ITC "Aldo Moro" in corsi di Internet, di informatica e di inglese.

"Finalità generali del progetto EDOL – spiega il sindaco di Trani, dr. Giuseppe Tarantini - sono la creazione di un ambiente collaborativo in cui gli adulti possano acquisire e perfezionare le proprie competenze informatiche e ricercare gli aspetti innovativi e buone pratiche nell'offerta di e-Learning e di digital communication. Gli sviluppi nelle nuove tecnologie, specialmente nelle comunicazioni telematiche e nell'informatica, trasformeranno le modalità di apprendimento disponibili per gli adulti. Queste forme di apprendimento sono rese accessibili a soggetti che posseggono abilità e strumenti, ma escludono di fatto coloro i quali non sono in possesso di un computer o non hanno confidenza con l'informatica. Inoltre, il progetto intende sottolineare che l'apprendimento mediante l'utilizzo del PC potrebbe compensare alcuni problemi o condizioni che, comunemente, caratterizzano l'età adulta. L'ageismo può condurre a processi di esclusione sociale. L'età, purtroppo, molto spesso, è il principale fattore discriminante nella società digitale: recenti ricerche demografiche hanno stabilito che gli anziani sono più numerosi rispetto al passato e che il numero di coloro i quali utilizzano il computer è molto limitato. Il progetto, pertanto, intende individuare e studiare i bisogni degli anziani in modo da renderli partecipi della società digitale e tecnologica in continuo evolversi ed, inoltre, determinare le modalità di individuazione dei suddetti bisogni".

"EDOL – spiega l'assessore alla Pubblica istruzione, Giuseppe Laricchia - costruisce un modello di buone prassi nell'utilizzo dei programmi esistenti, concentrando l'attenzione sull'empowerment di ciascun individuo. L'empowerment sarà utilizzato quale focus per lo sviluppo ed offerta di nuovi strumenti di formazione per l'e-Learning e l'apprendimento permanente, a cui si può accedere a livello locale. I partner svilupperanno nuovi strumenti di e-Learning che rifletteranno i bisogni di apprendimento del gruppo target. E.D.O.L. prevede una serie di meeting e conferenze internazionali rivolte sia agli adulti (learners) sia ai formatori".

Gli aspetti affrontati nei meeting e nei seminari sono svariati: dalle discussioni sui metodi e sulle buone pratiche utilizzate, all'incremento delle competenze riguardo l'utilizzo e l'apprendimento degli strumenti informatici da parte degli adulti, dei formatori e degli insegnanti delle organizzazioni partner. I meeting servono anche come momento di confronto tra i differenti aspetti didattici a livello europeo. Un buon mezzo insomma per lo sviluppo di materiali per l'insegnamento, per la diffusione e la divulgazione dei risultati sulle buone pratiche, sulla valutazione del progetto e sull'accreditamento.