Progetto Leonardo, cento tirocinanti nella Bat

L'assessore Camero propone l'attivazione del programma d'azione europeo

lunedì 14 dicembre 2009
Nell'ambito del programma d'azione "Leonardo da Vinci" curato dall'Unione Europea che si propone di attuare una politica di formazione professionale, la Provincia di Barletta Andria Trani è in procinto di presentare un proprio progetto per 100 tirocinanti. Ad annunciarlo è l'Assessore alle politiche scolastiche Pompeo Camero:
«La quota da garantire a copertura da parte dell'Ente ammonterebbe a circa 120.000 euro. L'attuale fase di avanzata redazione del Bilancio 2010, ben si sposa con detta previsione dovendo l'approvazione del documento contabile intervenire improrogabilmente entro fine anno; tecnicamente il progetto troverà attuazione se si prevederà un apposito capitolo di spesa nel Piano Esecutivo di Gestione che, dopo l'approvazione del Bilancio da parte del Consiglio Provinciale, verrà preso in esame ed approvato dalla Giunta Provinciale».
Il Programma Leonardo Da Vinci è volto a sostenere coloro che partecipano ad attività di formazione e formazione continua nell'acquisizione e utilizzazione di conoscenze, competenze e qualifiche per facilitare lo sviluppo personale, l'occupabilità e la partecipazione al mercato del lavoro europeo; a sostenere il miglioramento della qualità e l'innovazione nei sistemi, negli istituti e nelle prassi di istruzione e formazione professionale nonché ad incrementare l'attrattiva dell'istruzione e della formazione professionale e della mobilità per datori di lavoro e singoli ed agevolare la mobilità delle persone in formazione che lavorano.


Al momento l'Assessore sta lavorando direttamente con gli uffici di Bruxelles. «Successivamente, il progetto che la Provincia farà proprio in forma collegiale, dovrebbe essere sottoposto al vaglio dell'ISFOL che si spera approvi tutti i 100 tirocini, apprezzandone qualità progettuale e fattibilità concreta». Il Programma in Italia è coordinato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e dal Ministero della Pubblica Istruzione, che si avvalgono dell'assistenza tecnica dell'ISFOL (Istituto per lo Sviluppo della Formazione dei Lavoratori).