Progetto litorale est, il Sindaco di Trani parla di svolta
«Il lavoro svolto dal nostro ufficio tecnico sarà premiato»
mercoledì 21 novembre 2007
Il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, dà seguito alle dichiarazioni del direttore generale del Comune, Carlo Laurora, ed esprime la sua soddisfazione per aver portato a compimento tutto l'iter per ottenere il finanziamento che di fatto renderebbe totalmente fruibile tutto il lungomare tranese fino al confine con Bisceglie.
«Siamo convinti di essere vicini ad una svolta per il futuro della città – dice il sindaco – e siamo altrettanto convinti che questa volta il lavoro svolto dal nostro ufficio tecnico sarà premiato con la concessione del finanziamento. Fin dal primo giorno abbiamo fatto tutto il possibile per restituire alla nostra comunità quanto più mare possibile, sapendo di fare un investimento straordinariamente redditizio».
Uno degli slogan lanciati da Tarantini in questi anni è stato "Sempre più mare, sempre più futuro". «Non può che essere così» dice il sindaco che sottolinea come la totale fruizione del litorale ad est, permetterà alla città di compiere un ulteriore salto di qualità sotto il profilo della ricezione turistica.
«E non trascurerei – prosegue il primo cittadino - neanche l'interesse archeologico di quel tratto che sarà preservato da qualsiasi tipo di aggressione umana e tutelato con interventi tesi, semmai, a valorizzarne le prerogative».
«Siamo convinti di essere vicini ad una svolta per il futuro della città – dice il sindaco – e siamo altrettanto convinti che questa volta il lavoro svolto dal nostro ufficio tecnico sarà premiato con la concessione del finanziamento. Fin dal primo giorno abbiamo fatto tutto il possibile per restituire alla nostra comunità quanto più mare possibile, sapendo di fare un investimento straordinariamente redditizio».
Uno degli slogan lanciati da Tarantini in questi anni è stato "Sempre più mare, sempre più futuro". «Non può che essere così» dice il sindaco che sottolinea come la totale fruizione del litorale ad est, permetterà alla città di compiere un ulteriore salto di qualità sotto il profilo della ricezione turistica.
«E non trascurerei – prosegue il primo cittadino - neanche l'interesse archeologico di quel tratto che sarà preservato da qualsiasi tipo di aggressione umana e tutelato con interventi tesi, semmai, a valorizzarne le prerogative».