Pronto soccorso, Avantario (Pd): «A chi le responsabilità di questa decisione?»

«Bene ha fatto il Sindaco a prendere una netta posizione contraria»

venerdì 31 ottobre 2014 9.06
«Il Pronto Soccorso di Trani viene declassato a Punto di Primo Intervento (PPI): più verosimilmente, diciamolo chiaramente, scompare come Unità Operativa, ossia come reparto dotato di una sua autonomia, di un Primario (Direttore di Unità Operativa), di un'equipe di dirigenti, medici e di personale infermieristico. Scompare insomma uno degli ultimi baluardi di ciò che era il Presidio Ospedaliero di Trani». Inizia così l'intervento del dottor Carlo Avantario, medico in attività e consigliere comunale del Partito Democratico di Trani.

«Il Pronto Soccorso - scrive Avantario - è infatti un'Unità Operativa dell'Ospedale dedicata ai casi di emergenza e urgenza, con spazi dedicati alla breve osservazione (astanteria). Nel Pronto Soccorso, come noto, vengono prestate le cure di urgenza ed emergenza. I Punti di Primo Soccorso, definiti anche come punti di primo intervento (PPI), sono invece servizi di complessità minore a cui possono accedere solo pazienti in maniera autonoma e non accompagnati da ambulanze. Una differenza abissale dunque, forse logica conseguenza della chiusura dei reparti ospedalieri, ma che porta inevitabilmente al totale decadimento dell'assistenza sanitaria in un settore fondamentale qual è quello dell'emergenza-urgenza.

Ancora una volta registriamo promesse disattese e chiusure di reparti senza corrispondenti servizi alternativi validi. Ancora una volta si pregiudica Trani rispetto ad altre città con una popolazione di gran lunga inferiore dove, nonostante la chiusura dell'ospedale, si mantiene – più correttamente – comunque operativo il Pronto Soccorso onde salvaguardare i pazienti nei casi di urgenza ed emergenza. Se la Regione approverà questo riassetto della rete ospedaliera dell'emergenza-urgenza si tratterà di una scelta folle e scellerata. Qual è la posizione della Direzione Generale della BAT e ancor più della Direzione Sanitaria Aziendale? Chi si assumerà la responsabilità di una tale decisione palesemente pericolosa?

Bene ha fatto il nostro Sindaco - conclude Avantario - a prendere subito una posizione contraria netta. Gli chiediamo anche di farsi promotore di un tavolo tecnico che interloquisca con la Direzione Generale BAT per le questioni sanitarie di Trani. In questo momento è necessario che tutta la classe politica di Trani prenda una posizione chiara e netta a favore del mantenimento del Pronto Soccorso vero e proprio e non di un suo inutile rimpiazzo. Al nostro Partito Democratico Regionale chiederemo un impegno altrettanto chiaro a difesa del diritto alla salute dei cittadini tranesi».