Protesta agricoltori, i manifestanti allentano i blocchi
Sbloccata la situazione alla stazione di Cerignola
lunedì 29 agosto 2005
Si sta normalizzando la situazione in Puglia dove per tutta la notte la circolazione è stata difficile a causa della protesta degli agricoltori. I manifestanti hanno cominciato a togliere i blocchi all'altezza dei caselli di Cerignola della A14 verso Pescara. Anche l'occupazione dei binari alla stazione di Cerignola si è conclusa. La circolazione ferroviaria sulla Bari-Foggia è stata riattivata.
Al momento restano in piedi i blocchi sulla statale 16 bis adriatica all'altezza di Barletta Ovest e l'autostrada ad Andria e a Cerignola Ovest e Cerignola Est. Una manovra a tenaglia dei manifestanti con disagi per il traffico verso la A 14 per Pescara e la A16 per Napoli. Anche le strade interne vengono interessate dai blocchi. Intanto è stato arrestato dai carabinieri Raffaele Di Lillo, 51 anni, muratore di Barletta che era alla guida del furgone che nella notte ha investito e ucciso Giuseppe Rella, 54 anni, uno degli agricoltori che manifestavano sulla provinciale 231. Secondo una prima ricostruzione il mezzo, con a bordo quattro persone dirette al nord per lavoro, è riuscito a superare il primo dei blocchi, ma non è riuscito ad oltrepassare il secondo e si è dunque visto costretto ad innestare la retromarcia. Nella manovra ha investito quattro persone tra le quali la vittima deceduta poco dopo in Ospedale. Un altro manifestante è rimasto ferito. Il conducente, che ha rischiato il linciaggio, è ora accusato di omicidio colposo. Insieme a lui c'erano tre giovani muratori. Il sindaco di Canosa ha indetto il lutto cittadino. Nella notte si è tenuto un incontro in Prefettura alla presenza del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, delle Forze dell'ordine, dei rappresentanti degli agricoltori e dei viticoltori, anche se non erano presenti i rappresentanti delle cantine. Per questo la riunione è stata aggiornata a oggi pomeriggio. (Adnkronos/Ign)
Al momento restano in piedi i blocchi sulla statale 16 bis adriatica all'altezza di Barletta Ovest e l'autostrada ad Andria e a Cerignola Ovest e Cerignola Est. Una manovra a tenaglia dei manifestanti con disagi per il traffico verso la A 14 per Pescara e la A16 per Napoli. Anche le strade interne vengono interessate dai blocchi. Intanto è stato arrestato dai carabinieri Raffaele Di Lillo, 51 anni, muratore di Barletta che era alla guida del furgone che nella notte ha investito e ucciso Giuseppe Rella, 54 anni, uno degli agricoltori che manifestavano sulla provinciale 231. Secondo una prima ricostruzione il mezzo, con a bordo quattro persone dirette al nord per lavoro, è riuscito a superare il primo dei blocchi, ma non è riuscito ad oltrepassare il secondo e si è dunque visto costretto ad innestare la retromarcia. Nella manovra ha investito quattro persone tra le quali la vittima deceduta poco dopo in Ospedale. Un altro manifestante è rimasto ferito. Il conducente, che ha rischiato il linciaggio, è ora accusato di omicidio colposo. Insieme a lui c'erano tre giovani muratori. Il sindaco di Canosa ha indetto il lutto cittadino. Nella notte si è tenuto un incontro in Prefettura alla presenza del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, delle Forze dell'ordine, dei rappresentanti degli agricoltori e dei viticoltori, anche se non erano presenti i rappresentanti delle cantine. Per questo la riunione è stata aggiornata a oggi pomeriggio. (Adnkronos/Ign)