Prove tecniche di staff, Bottaro pensa alla squadra

Dal fidato Maiullari al filosofo De Iuliis, fino alla "fantasia Ronco"

venerdì 4 settembre 2015 8.37
A cura di Vincenzo Membola
Non manca di certo il supporto al neo-sindaco di Trani, Amedeo Bottaro. Il primo cittadino, oltre ai venti consiglieri comunali di maggioranza, può contare sui sette della sua giunta "delle competenze" e, a breve, su uno staff in via di formazione, che sarà composto, come dichiarato da lui stesso, da alte professionalità che si impegneranno gratuitamente per la città. Sui nomi, così come sulla stragrande maggioranza dei progetti in cantiere dell'attuale maggioranza, vige lo stretto riserbo, anche se alcune indiscrezioni circolano già con insistenza.

Tra i primi a saltare fuori, il nome di Bartolo Maiullari non stupisce di certo: spesso e volentieri al fianco di Bottaro, è stato dalla prima ora, insieme all'ex consigliere Tortosa, tra i promotori della candidatura dell'attuale sindaco e, da allora, non gli ha mai fatto mancare il suo supporto, mostrando il proprio sostegno in diversi momenti della vita politica tranese degli ultimi quattro-cinque mesi. La sua nomina all'interno dello staff, quindi, ufficializzerebbe un ruolo già ben interpretato. Di contro, una nomina prettamente politica, tra l'altro di un ex consigliere non candidatosi, sarebbe forse poco conveniente e rischierebbe di appesantire troppo la "squadra".

In ogni caso se Maiullari può esser considerato il "braccio destro" di Bottaro, il sinistro è sicuramente Pino Vania, che mai ha fatto mancare la sua presenza durante tutta la campagna elettorale. Uomo di fiducia e amico di lunga data dell'attuale sindaco.

Il professor Gianni De Iuliis, che tra il Liceo Scientifico "Valdemaro Vecchi" e i Caffè Filosofici ha sviluppato un certo seguito, è un altro dei "fortemente papabili". Molti si aspettavano una sua candidatura al consiglio comunale, a cui il docente ha preferito il lavoro di squadra, all'interno del Partito Democratico. La sua presenza arricchirebbe sicuramente la direzione culturale cittadina, già forte di una ex preside di facoltà come l'assessore Distaso. A cui, sempre all'interno del discusso staff, si affiancherebbe anche un altro insegnante: Luciano Gigante, nato a Molfetta, già a capo sempre del "Vecchi", tra la "gestione-De Gennaro" e l'attuale reggenze di Angela Tannoia. Altro nome di spessore per un dirigente che ha mantenuto intatta, durante l'esperienza nella didattica tranese, la sua fama di ottimo mediatore.

Per concludere, una smentita: il giornalista e ex "columnist" di TraniViva, Giovanni Ronco, è stato un nome caldo degli scorsi giorni per il totostaff. Raggiunto telefonicamente, ha negato qualsiasi fondatezza alla sua candidatura, ammettendo di esser finito nel "calderone" quasi per contrappasso: Ronco, re delle suggestioni e delle ipotesi politiche, vittima del suo stesso terreno di gioco. Ironicamente, si potrà tranquillizzare Ferrante. Uno dei suoi blogger preferiti continuerà ad allietarlo.