Provincia Bat: incontro su cantieri e lavoro minimo di cittadinanza
Caracciolo: «Promosso un processo di informazione per contrastare la povertà»
venerdì 12 dicembre 2014
6.54
Come annunciato e previsto, si è tenuto, presso il Circolo Unione di Barletta, l'incontro sui cantieri di cittadinanza e sul lavoro minimo di cittadinanza, indetto dal consigliere regionale, Filippo Caracciolo. All'incontro, hanno partecipato l'assessore al lavoro della Regione Puglia, Leo Caroli e il presidente della Provincia Bat, Francesco Spina. Erano presenti, inoltre, tutti i sindaci dei comuni della Provincia sottoscrittori del Protocollo d'Intesa, siglato lo scorso 3 Ottobre, tra Regione Puglia, Provincia e Comuni della Bat.
«L'incontro – ha dichiarato il consigliere regionale, Filippo Caracciolo - è stato utile per promuovere il processo di informazione sulla misura di contrasto alla povertà e per l'inclusione sociale promossa dalla Regione Puglia. Gli amministratori presenti hanno avuto modo di chiedere chiarimenti rispetto a quello che sarà il loro compito. Nevralgico sarà l'apporto che dovrà essere fornito sia dai centri per l'impiego che dal sistema di impresa del territorio. Le progettualità presentate dai comuni alla Regione Puglia dovranno ricevere la validazione da parte delle organizzazioni sindacali. Con i Cantieri di Cittadinanza ed il Lavoro Minimo di Cittadinanza, la Regione Puglia ha l'ambizione di offrire un esempio. Di fatto l'emergenza lavoro rappresenta in Italia, ed in particolare nei comuni delle regioni del sud, un freno allo sviluppo delle nostre città. Le risorse messe a disposizione dalla Regione sono un primo passo rispetto al quale c'è la necessità di costruire un percorso di media durata».
«Il doppio percorso attivato tra Regione Puglia e Comune di Barletta che ha visto nella stessa giornata la firma del protocollo d'intesa sul tema dell'emergenza abitativa e dell'incontro informativo sui Cantieri di Cittadinanza – ha concluso il consigliere - sta a testimoniare lo sforzo in atto su due tematiche fondamentali come il diritto alla casa ed il diritto al lavoro. Se si vogliono raggiungere risultati seri, bisogna operare con fiducia ed impegno totale. Anche chi vive momenti di difficoltà non deve commettere l'errore di isolarsi ma, per quanto difficile, deve continuare ad affidarsi agli strumenti che le istituzioni riescono a mettere a disposizione. La responsabilità reciproca tra istituzioni e cittadinanza è l'unico modo che le comunità hanno per mettersi alle spalle la grave crisi economica e sociale che stiamo attraversando».
«L'incontro – ha dichiarato il consigliere regionale, Filippo Caracciolo - è stato utile per promuovere il processo di informazione sulla misura di contrasto alla povertà e per l'inclusione sociale promossa dalla Regione Puglia. Gli amministratori presenti hanno avuto modo di chiedere chiarimenti rispetto a quello che sarà il loro compito. Nevralgico sarà l'apporto che dovrà essere fornito sia dai centri per l'impiego che dal sistema di impresa del territorio. Le progettualità presentate dai comuni alla Regione Puglia dovranno ricevere la validazione da parte delle organizzazioni sindacali. Con i Cantieri di Cittadinanza ed il Lavoro Minimo di Cittadinanza, la Regione Puglia ha l'ambizione di offrire un esempio. Di fatto l'emergenza lavoro rappresenta in Italia, ed in particolare nei comuni delle regioni del sud, un freno allo sviluppo delle nostre città. Le risorse messe a disposizione dalla Regione sono un primo passo rispetto al quale c'è la necessità di costruire un percorso di media durata».
«Il doppio percorso attivato tra Regione Puglia e Comune di Barletta che ha visto nella stessa giornata la firma del protocollo d'intesa sul tema dell'emergenza abitativa e dell'incontro informativo sui Cantieri di Cittadinanza – ha concluso il consigliere - sta a testimoniare lo sforzo in atto su due tematiche fondamentali come il diritto alla casa ed il diritto al lavoro. Se si vogliono raggiungere risultati seri, bisogna operare con fiducia ed impegno totale. Anche chi vive momenti di difficoltà non deve commettere l'errore di isolarsi ma, per quanto difficile, deve continuare ad affidarsi agli strumenti che le istituzioni riescono a mettere a disposizione. La responsabilità reciproca tra istituzioni e cittadinanza è l'unico modo che le comunità hanno per mettersi alle spalle la grave crisi economica e sociale che stiamo attraversando».