Provincia: fatto il presidente, approvato il bilancio
Da quest'anno più investimenti per strade e scuole. Il totale del bilancio supera i 178 milioni di euro
mercoledì 18 luglio 2012
11.56
Dopo l'elezione di Vincenzo Valente quale nuovo presidente, il Consiglio provinciale ha approvato il bilancio di previsione 2012, il programma triennale delle opere pubbliche per il triennio 2012/2014 ed il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2012/2014.
Come ribadito in aula dall'assessore provinciale alla programmazione economica e finanziaria, Dario Damiani, l'approvazione del bilancio, avvenuta con 17 voti favorevoli (tre i contrari e due le astensioni), rappresenta un momento particolarmente significativo per la storia dell'Ente: dotata del secondo bilancio consuntivo e del terzo bilancio previsionale, la Provincia di Barletta Andria Trani può finalmente ed a pieno titolo contrarre mutui, cosa impossibile fino ad oggi per via delle normative vigenti. A tal proposito, la capacità di indebitamento della Provincia di Barletta Andria Trani ammonta a 13 milioni di euro, ripartiti in parti uguali per viabilità ed edilizia scolastica, ambiti nei quali verranno effettuati numerosi interventi programmati nel piano annuale e triennale delle opere pubbliche. Ad essi si aggiungono poi i 4 milioni di avanzo di amministrazione, che saranno reinvestiti in strade e scuole.
Il totale complessivo del Bilancio ammonta a 178.128.349,68 euro, di cui quasi 45 milioni di entrate destinate alle spese correnti ed i restanti 122 milioni circa di entrate dovute ad alienazioni, trasferimenti e prestiti per spese in conto capitale. Nonostante i tagli ingenti che la Provincia ha subito dal governo centrale, quantificati in poco meno di 3 milioni di euro, verranno garantiti gli stessi servizi resi negli anni precedenti, con particolare riguardo ai servizi sociali e le attività produttive.
«Il 2012 vedrà la nostra Provincia trasformarsi in un autentico cantiere» è il commento degli assessori provinciali Domenico Campana (edilizia scolastica) e Giuseppe Di Marzio (lavori pubblici ed infrastrutture). «Innumerevoli - dicono i due - risultano gli interventi che ci accingiamo ad effettuare per quel che concerne l'edilizia scolastica e la viabilità, di cui il nostro territorio necessita da ormai troppi anni e che si apprestano a diventare finalmente realtà. In un momento particolarmente difficile per gli enti locali, a causa dei tagli che il governo centrale ci impone, e nonostante il futuro sempre incerto delle Province, abbiamo preferito concentrare i nostri interventi sulle opere pubbliche, salvaguardando le nostre strade più pericolose e le scuole che versano in condizioni peggiori».
Come ribadito in aula dall'assessore provinciale alla programmazione economica e finanziaria, Dario Damiani, l'approvazione del bilancio, avvenuta con 17 voti favorevoli (tre i contrari e due le astensioni), rappresenta un momento particolarmente significativo per la storia dell'Ente: dotata del secondo bilancio consuntivo e del terzo bilancio previsionale, la Provincia di Barletta Andria Trani può finalmente ed a pieno titolo contrarre mutui, cosa impossibile fino ad oggi per via delle normative vigenti. A tal proposito, la capacità di indebitamento della Provincia di Barletta Andria Trani ammonta a 13 milioni di euro, ripartiti in parti uguali per viabilità ed edilizia scolastica, ambiti nei quali verranno effettuati numerosi interventi programmati nel piano annuale e triennale delle opere pubbliche. Ad essi si aggiungono poi i 4 milioni di avanzo di amministrazione, che saranno reinvestiti in strade e scuole.
Il totale complessivo del Bilancio ammonta a 178.128.349,68 euro, di cui quasi 45 milioni di entrate destinate alle spese correnti ed i restanti 122 milioni circa di entrate dovute ad alienazioni, trasferimenti e prestiti per spese in conto capitale. Nonostante i tagli ingenti che la Provincia ha subito dal governo centrale, quantificati in poco meno di 3 milioni di euro, verranno garantiti gli stessi servizi resi negli anni precedenti, con particolare riguardo ai servizi sociali e le attività produttive.
«Il 2012 vedrà la nostra Provincia trasformarsi in un autentico cantiere» è il commento degli assessori provinciali Domenico Campana (edilizia scolastica) e Giuseppe Di Marzio (lavori pubblici ed infrastrutture). «Innumerevoli - dicono i due - risultano gli interventi che ci accingiamo ad effettuare per quel che concerne l'edilizia scolastica e la viabilità, di cui il nostro territorio necessita da ormai troppi anni e che si apprestano a diventare finalmente realtà. In un momento particolarmente difficile per gli enti locali, a causa dei tagli che il governo centrale ci impone, e nonostante il futuro sempre incerto delle Province, abbiamo preferito concentrare i nostri interventi sulle opere pubbliche, salvaguardando le nostre strade più pericolose e le scuole che versano in condizioni peggiori».