Provincia, il M5S contro l'aumento del compenso del segretario generale
Papagni e Di Lernia chiedono chiarezza e trasparenza
lunedì 24 ottobre 2016
12.29
«Il 12 ottobre, a soli 3 giorni dalle elezioni provinciali che hanno visto trionfare l'unico candidato, avvocato Nicola Giorgino, come neo presidente della Provincia Bat, tra i primi atti è stata assegnata una maggiorazione della retribuzione al segretario generale della Provincia per funzioni aggiuntive». Sull'argomento sono intervenute Antonella Papagni e Luisa Di Lernia, consigliere comunali del Movimento 5 Stelle.
«Tale maggiorazione - specificano - è risultata essere del 50 per cento. Giorgino si è difeso dicendo che non ha aumentato nulla perché tale maggiorazione l'avevano già attuata i due precedenti presidenti, Ventola e Spina. È evidente che si procede con il copia e incolla, senza considerare le ridotte competenze della Provincia, il numero dei dipendenti inferiore rispetto al passato, i minori fondi a disposizione o l'attuale contingenza economica. L'hanno fatto i suoi amici e doveva farlo anche lui».
«E allora ci piacerebbe sapere - chiedono - cosa ne pensa il nostro Sindaco Bottaro, attuale Vice Presidente e tra due anni, secondo l'accordo politico preso tra i partiti, Presidente della Provincia.Il Sindaco Bottaro è stato consultato dal Presidentissimo Giorgino o ha accettato supinamente come in occasione dei fondi Oga per la Discarica di Trani? Il compenso del Segretario Generale della Provincia non è presente nella sezione "Amministrazione Trasparente" del sito web della Provincia. Fatto grave, ancor più quando nelle campagne elettorali ci si fa belli dicendo che l'Ente sarà una casa di vetro. Chiacchiere, come per Trani».
«Anche a Trani - concludono Papagni e Di Lernia - desumere il compenso del Segretario Generale è compito impossibile perchè sul sito del Comune non c'è. Invitiamo i cittadini a controllare come abbiamo fatto noi. Andate sul sito del Comune di Trani, cliccate in basso a sinistra su "Amministrazione Trasparente", poi su "Personale" e infine su "Incarichi Amministrativi di vertice": non sono indicati i compensi degli ultimi anni del Segretario Generale. Queste informazioni dovrebbero essere accessibili a tutti perché riguardano il modo in cui vengono spesi i soldi dei cittadini. Attendiamo risposte esaustive sulla Provincia ed una rapida pubblicazione sul sito del Comune di Trani di quanto previsto in termini di trasparenza dall'Autorità Nazionale AntiCorruzione».
«Tale maggiorazione - specificano - è risultata essere del 50 per cento. Giorgino si è difeso dicendo che non ha aumentato nulla perché tale maggiorazione l'avevano già attuata i due precedenti presidenti, Ventola e Spina. È evidente che si procede con il copia e incolla, senza considerare le ridotte competenze della Provincia, il numero dei dipendenti inferiore rispetto al passato, i minori fondi a disposizione o l'attuale contingenza economica. L'hanno fatto i suoi amici e doveva farlo anche lui».
«E allora ci piacerebbe sapere - chiedono - cosa ne pensa il nostro Sindaco Bottaro, attuale Vice Presidente e tra due anni, secondo l'accordo politico preso tra i partiti, Presidente della Provincia.Il Sindaco Bottaro è stato consultato dal Presidentissimo Giorgino o ha accettato supinamente come in occasione dei fondi Oga per la Discarica di Trani? Il compenso del Segretario Generale della Provincia non è presente nella sezione "Amministrazione Trasparente" del sito web della Provincia. Fatto grave, ancor più quando nelle campagne elettorali ci si fa belli dicendo che l'Ente sarà una casa di vetro. Chiacchiere, come per Trani».
«Anche a Trani - concludono Papagni e Di Lernia - desumere il compenso del Segretario Generale è compito impossibile perchè sul sito del Comune non c'è. Invitiamo i cittadini a controllare come abbiamo fatto noi. Andate sul sito del Comune di Trani, cliccate in basso a sinistra su "Amministrazione Trasparente", poi su "Personale" e infine su "Incarichi Amministrativi di vertice": non sono indicati i compensi degli ultimi anni del Segretario Generale. Queste informazioni dovrebbero essere accessibili a tutti perché riguardano il modo in cui vengono spesi i soldi dei cittadini. Attendiamo risposte esaustive sulla Provincia ed una rapida pubblicazione sul sito del Comune di Trani di quanto previsto in termini di trasparenza dall'Autorità Nazionale AntiCorruzione».